Si è tenuta ieri pomeriggio presso il Museo della Storia del Genoa la cerimonia di premiazione della formazione Primavera del Genoa Cfc vincitrice, lo scorso mese di giugno a Macerata sotto la guida di Mister Chiappino, del primo scudetto della sua storia sconfiggendo in finale l’Empoli 2-1, a coronamento di una stagione esaltante iniziata con la conquista del Torneo di Viareggio e culminata con la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana.
Il Prof. Andrea D’Angelo – Reggente della Fondazione Genoa -, ha consegnato alla formazione rossoblù (atleti, dirigenti e collaboratori) una medaglia commemorativa personalizzata, a ricordo degli esaltanti successi ottenuti nella stagione sportiva 2009/2010.
‹‹Ringraziamo la Fondazione Genoa per averci voluto gratificare con questo nuovo riconoscimento. Ritrovarci tutti noi qui oggi è stato davvero molto bello: tanti ragazzi sono andati a crescere in altre squadre ed io li seguo a distanza con grande affetto e anche curiosità. Dal 1993, anno dell’inizio del mio cammino da allenatore, sono tornato quest’anno proprio da dove iniziai cioè agli Allievi, con il piacere di essere istruttore prima che allenatore, per cercare di crescere prima degli uomini poi dei giocatori di calcio, proprio come ho cercato di fare con questo gruppo meraviglioso››.
Molti dei giocatori protagonisti della meravigliosa scorsa stagione non fanno più parte quest’anno della rosa rossoblù perché sono andati a fare esperienza in squadre di serie B e Lega Pro, l’occasione è stata quindi un felice momento per rincontrarsi e rivivere gli emozionanti momenti vissuti insieme.
Alla cerimonia di premiazione è intervenuto anche Eugenio D’Amore, mezzala destra della formazione giovanile rossoblù allenata da Luigi Burlando, che conquistò nel 1942 il titolo di categoria (come Genova 1893 in omaggio all’autarchia linguistica del fascismo) superando la Roma nella doppia finale.
Al termine della premiazione è stata inoltre inaugurata la mostra “La Primavera Campione”, evento espositivo dedicato al racconto degli emozionanti momenti che hanno portato i giovani “grifoni” a cucirsi il tricolore sulle maglie.
Tra gli oggetti esposti il prestigioso Trofeo Giacinto Facchetti, una selezione di immagini fotografiche della finale, i capi d’abbigliamento originali indossati dai giovani campioni rossoblù e due video dedicati alle gesta sportive dei ragazzi guidati da Mister Chiappino. Il percorso espositivo in realtà ha il suo ideale punto di partenza in un’apposita sezione dedicata al Genoa Cfc Scuola Calcio Barabino & Partners, il settore pre-agonistico riservato ai giovani calciatori di età compresa tra i sette e i dodici anni. Tra gli oggetti in mostra il nuovo materiale tecnico della Scuola Calcio rossoblù stagione 2010-2011, un total look perfettamente uguale alla prima squadra motivato dalla volontà di accrescere il senso d’appartenenza dei ragazzi alla società ed ai suoi valori fondanti.
La Mostra, sponsorizzata da Giglio Bagnara, resterà aperta fino a metà ottobre e vuole raccontare gli emozionanti momenti delle partite che hanno portato i giovani “grifoni” a cucirsi il tricolore sulle maglie; l’esposizione è visitabile nei giorni di mercoledì e giovedì dalle 13.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 14.00 (lunedì, martedì e venerdì chiuso).
Il prezzo di ingresso per visitare la Mostra (insieme alle altre 12 sale del Museo) è di 7 Euro per il biglietto intero e di 4,50 Euro per quello ridotto (disabili, over 65 e ragazzi fino a 12 anni). Le persone disabili ed i gruppi possono prenotare la visita telefonando allo 010.55.36.711.
