(S)Visti da Lontano – Come giocare contro il Bologna? Senza la frenesia di attaccare

Potremmo definire il Genoa 2015/2016 come dantesco. Il Grifone sta vivendo questa stagione come un purgatorio. Il paradiso dell’alta classifica è molto distante. La bassa classifica è oggi una realtà, e le fiamme dell’inferno non sono così distanti e cominciano a emanare il proprio calore. Nessuna preoccupazione eccessiva, per carità. Da tempo sosteniamo che questa […]


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Potremmo definire il Genoa 2015/2016 come dantesco. Il Grifone sta vivendo questa stagione come un purgatorio. Il paradiso dell’alta classifica è molto distante. La bassa classifica è oggi una realtà, e le fiamme dell’inferno non sono così distanti e cominciano a emanare il proprio calore.

Nessuna preoccupazione eccessiva, per carità. Da tempo sosteniamo che questa squadra ha tutto per salvarsi senza patemi. Tra l’attuale posizione di difficoltà e una serena metà classifica ci stacca solo l’infausta sconfitta interna con il Carpi.

È ora necessario affrontare e, se possibile, superare il Bologna, senza farsi prendere dalla frenesia di attaccare e scoprire così il fianco. Il Cuore infatti vorrebbe un Genoa d’assalto, pronto a sguainare la baionetta pur di portare a casa quella vittoria che consentirebbe un notevole salto in classifica e un Natale ragionevolmente sereno.

La ragione ci dice che questo Bologna si è ormai ritrovato e scenderà al Ferraris per fare bottino pieno, sfruttando magari paure e nervosismi di una squadra che potrebbe andare in ansia qualora la partita si mettesse in salita. Donadoni ha totalizzato 10 punti in 5 partite e i felsinei sono galvanizzati dalla vittoria contro quel Napoli definito sino a qualche giorno fa una corazzata da tutti.

Riteniamo che sabato sia fondamentale soprattutto usare la testa, minimizzando soprattutto quegli errori individuali che sono stati finora la vera causa del male del Genoa. Vietati gli errori per generosità, per eccessivo furore agonistico o per deconcentrazione.

L’occasione giusta per segnare e vincere arriverà e sarà da sfruttare, nonostante l’assenza di Pavoletti. Ma anche un pareggio potrebbe essere un risultato da non disprezzare, soprattutto in vista della trasferta di Roma e della successiva sosta natalizia.

Dovrà essere un Grifone dalla testa fredda e dal piede caldo per fare risultato.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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