Promossi&bocciati: Perin vola verso l’azzurro, Cofie corre e segna

Perin 7: Sembrava una giornata libera da impegni, peraltro accompagnata da un sole splendente di inizio primavera. Suda la maglia solo nella parte finale del secondo tempo con due interventi che salvano il risultato: prima il tuffo provvidenziale su Amauri e dopo lo scatto felino ad evitare l’autogol di Gilardino. Il tutto sotto gli occhi […]


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Perin 7: Sembrava una giornata libera da impegni, peraltro accompagnata da un sole splendente di inizio primavera. Suda la maglia solo nella parte finale del secondo tempo con due interventi che salvano il risultato: prima il tuffo provvidenziale su Amauri e dopo lo scatto felino ad evitare l’autogol di Gilardino. Il tutto sotto gli occhi del ct Prandelli. 

De Maio 6.5: Clienti scomodi, Amauri e compagnia. Lui serra i ranghi e, disattenzione collettiva a parte sul gol di Schelotto, concede il minimo indispensabile agli attaccanti di Donadoni. Pesante il giallo che gli costerà la squalifica contro la Lazio.

Marchese 6.5: Solido e puntuale alla sinistra di De Maio, non disdegna la chiusura sparacchiata ma efficace per evitare il pericolo.

Burdisso 6.5: Se De Maio è il poliziotto buono (si fa per dire), l’argentino recita la parte dell’agente dal grilletto facile in opposizione a “brutti ceffi” gialloblù. Calma la mina vagante Cassano e non mette mai indietro la gamba quando si tratta di proteggere la porta di Perin. 

Motta 6: Aiuta Burdisso in copertura ed è prudente, forse troppo, nell’avanzare sulla fascia. Qualche cavalcata in più nella ripresa, su tutte la discesa in area ducale interrotta da un fortuito tocco di mano.

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Matuzalem sv: Solo una manciata di minuti per il Professore, fermato da un infortunio muscolare. Sfortunato. (15′ pt Bertolacci 6: Entra a freddo nel momento più caldo della partita. L’ordine di Gasperini però è quello di rimanere fisso davanti alla difesa: ordinato nel primo tempo, più spigliato nel secondo)

Cofie 7: Vivace e sempre in movimento, segue alla lettera i dettami di Gasperini e viene premiato con un gol al primo inserimento. Il diagonale che vale la sua prima rete in campionato è da animale da area di rigore. 

Antonelli 6: Tornato sul campo che lo portò in Nazionale, si sacrifica sulla parte bassa della fascia per rinforzare la linea difensiva. Assente, però, la spinta offensiva che sarebbe servita per rifornire di cross Calaiò e compagni.

Konatè 6: Mette in mostra un ottimo senso euclideo nel chiudere il triangolo con Cofie in occasione del gol. Per il resto, non rinuncia mai a lottare ma si fa trovare spesso e volentieri in fuorigioco. Gasperini lo sostituisce quando ha le pile scariche. (16′ st Fetfatzidis 5.5: i suoi movimenti vivacizzano il reparto offensivo, ma niente di più. I mancati passaggi rendono vani i suoi reiterati dribbling)

Calaiò 6: Pochi palloni a disposizione per l’Arciere siciliano. Entra nel vivo del gioco solo nella ripresa quando sfiora il gol dell’1-2 con un colpo di testa dei suoi.

De Ceglie 5.5: Si mette in evidenza nei primi minuti con una serie di contrasti, ma si spegne con il passare dei minuti. Non spinge come dovrebbe sulla parte alta della corsia di sinistra. (37′ st Gilardino sv: pochi minuti per poter dire “c’ero anch’io”. Obbligatorio l’aperitivo da offrire a Perin che gli evita l’autogol con uno scatto felino).

A disposizione: Bizzarri, Albertoni, Gamberini, Portanova, Cabral, Centurion, Sculli

Allenatore – Gasperini 7: Formazione quadrata, solida e, quasi conseguentemente, priva di fantasia: il campo gli dà ragione consegnando al Genoa un punto che smuove la classifica. Affronta il temibile Parma di Donadoni con l’atteggiamento prudente visto nella prima parte della sua nuova gestione, capitalizzando alla prima occasione utile. Concede qualcosa in più nella ripresa e si sbilancia nel finale, ma per gli attaccanti oggi non è giornata.

L’avversario – Parma (4-3-3): Mirante 6.5, Cassani 6.5, Paletta 7, Lucarelli 6.5, Gobbi 6, Acquah 6.5, Munari 6 (24′ st Obi sv), Parolo 6, Schelotto 6.5 (24′ st Biabiany sv), Amauri 6, Cassano 5.5 (37′ st Palladino sv). A disposizione: Bajza, Pavarini, Felipe, Rossini, Molinaro, Sall, Jankovic, Nyantakyi, Cerri). All. Donadoni

Arbitro – Tommasi: 6.5

Daniele Zanardi

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