Promossi & Bocciati: immenso Suso, Rincón è vita per questo Genoa

Al Genoa il 112esimo derby della Lanterna. Una partita dominata in lungo e in largo dagli uomini rossoblù, capaci di soffrire il giusto a inizio ripresa per poi colpire con contropiede chirurgici. Poteva essere una vittoria più larga ma il 3-0 di oggi ricorda quello di Milito, con le tre dita alzate sotto il cielo […]


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Al Genoa il 112esimo derby della Lanterna. Una partita dominata in lungo e in largo dagli uomini rossoblù, capaci di soffrire il giusto a inizio ripresa per poi colpire con contropiede chirurgici. Poteva essere una vittoria più larga ma il 3-0 di oggi ricorda quello di Milito, con le tre dita alzate sotto il cielo di Genova. Montella ha sbagliato tutto perché ha voluto sorprendere il Grifone con le mosse dell’andata, appoggio su Cassano e verticalizzazione: niente da fare, Gasperini gli ha dato una lezione tattica.

Lamanna 7.5 – Come al solito passeranno in secondo piano, ma oggi pomeriggio Eugenio ha assestato due autentici miracoli (su Quagliarella) che hanno tenuto la Sampdoria con la testa sott’acqua. Imprescindibile per la vittoria.

Izzo 7 – Calciatore importante per il Genoa, dimostra l’attaccamento alla maglia in ogni momento. Uomo spogliatoio e già senatore in tenera età.

Burdisso 7 –  Il leader argentino ha guidato la difesa in modo autorevole, facendosi sentire specialmente a inizio ripresa quando la Sampdoria attaccava a pieno organico.

De Maio 7 – Nell’uno contro uno oggi era insuperabile. Attento, concentrato e con la giusta cattiveria agonistica per vincere ogni duelli fisico.

Ansaldi 7.5 – Si può dire che faccia tutto in difesa. Da terzino ad ala aggiunta. Corre e spinge, in avanti come indietro. Per Gasperini è il calciatore modello per la corsia laterale.

Rincón 8 – Non segna ma meriterebbe d’ufficio l’entrata nel tabellino marcatori per quanto dà in ogni match. Questo pomeriggio ha agito da mezz’ala destra scombinando i piani di Montella e cancellando Soriano.

Rigoni 7 –  Gasperini lo piazza davanti alla difesa nel centrocampo a cinque d’inizio gara. Diventa il barometro del Genoa poiché gestisce la pressione esercitata dalla squadra. (53′ Tachtsidis 6.5 – È entrato in campo nel modo e nel ruolo giusto, da trequartista. Tra le linee riesce a esprimere al meglio la potenza di gamba).

Dzemaili 6.5 – La solita grande sostanza che lo svizzero non fa mai mancare nelle sue gare. Oggi gli è mancata un po’ di propensione in attacco ma con De Silvestri è stato meglio evitare. (66′ Silva 6 – Diligente, senza eccessi. Gasperini lo manda dentro nel 5-4-1 come terzino sinistro in fase di non possesso pronto ad alzarsi sulla linea di centrocampo).

Laxalt 7 – All’inizio di partita ha subìto un po’ l’atmosfera, poi ha saputo sciogliere a modo suo la tensione. Come? Correndo. Su e giù per la fascia, in spinta e in sacrificio. Utilissimo nelle due fasi.

Suso 8 – Grazie Signor Derby! Doppietta di dimensioni gigantesche al debutto nella stracittadina genovese. Due chicche di bravura, prima a giro e poi d’intelligenza, aspettando l’evolversi dell’azione del 3-0. (87′ Muñoz sv – Qualche sgambata per ricordagli che ha fatto bene a cambiare maglia, da quella blucerchiata a quella rossoblù).

Pavoletti 7.5 – Terzo gol nel derby e finalmente un gol utile a dare tre punti. I più belli di tutta la stagione. Ha vinto ogni contrasto fisico tra i centrali blucerchiati, smistando parecchi palloni ai suoi compagni.

All. Gasperini 8 – Ha indovinato tutto, gara perfetta dal punto di vista tattico. Ha tenuto stretti i tre difensori centrali, abbassando i terzini, per contrastare le palle profonde di Cassano: poi ha messo Tachtsidis tra le linee e infine difeso il triplo vantaggio con un arcigno 5-4-1.

Sampdoria (3-5-2): Viviano 5; Diakité 4, Silvestre 6, Cassani 4; De Silvestri 4.5 (58′ Correa 5.5), Palombo 5 (73′ Sala 5), Fernando 4.5, Soriano 4, Dodô 4.5; Quagliarella 5.5 (85′ Muriel sv), Cassano 5. All. Montella 4.

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