Promossi & Bocciati: Cerci e Rigoni salvano il Grifone da un pranzo indigesto, malissimo Suso e Silva

Qualità a centrocampo prossima allo zero, un’infinità di palloni in uscita sbagliati, ritmo narcotico e poche idee in attacco. É questo l’identikit del Genoa che esce sconfitto da San Siro in questo lunch match, con due gol nel sacco subiti più per demeriti propri che per meriti rossoneri. Gasperini ha provato a fare una partita […]


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Qualità a centrocampo prossima allo zero, un’infinità di palloni in uscita sbagliati, ritmo narcotico e poche idee in attacco. É questo l’identikit del Genoa che esce sconfitto da San Siro in questo lunch match, con due gol nel sacco subiti più per demeriti propri che per meriti rossoneri. Gasperini ha provato a fare una partita anche offensiva a Milano consapevole delle debolezze del Milan, puntualmente sono arrivate due reti: un passo indietro dal punto di vista della solidità difensiva delle ultime quattro gare. Mancavano Rincón, Ansaldi, Muñoz e Pavoletti: il Generale e il Chiquito torneranno contro l’Udinese, vero e proprio match salvezza.

Perin 6 – L’errore sul gol di Honda è da matita blu perché parte tardi e con poca reattività nelle gambe. Resta una buona parata a inizio gara sullo stesso giapponese, tiro indirizzato all’incrocio dei pali.

De Maio 5 – Soffre tantissimo la velocità di Bacca e degli incursori rossoneri. Impalato, un po’ confuso nelle marcature, migliora quando torna la difesa a quattro. Il colombiano gli scappa alle spalle e porta in vantaggio il Milan.

Burdisso 5.5 – Il capitano si arrabbia, sbatte i pugni per terra dopo il primo e secondo gol della squadra milanese. È l’unico che esterna questa reazione emotiva. Pure lui non ha convinto oggi.

Izzo 5.5 – Il meno colpevole della scogliera rossoblù è sacrificato all’altare della rimonta, che puntualmente non arriva. Peccato, la sua tradizionale progressione palla al piede avrebbe fatto comodo. (65’ Lazovic 5 – Entra ma è come se non lo avesse fatto. Un fantasma con la casacca bianca, perfetta per interpretare tale personaggio).

Fiamozzi 5 – Non può nulla, è catapultato in questo (semi)disastro tecnico e cerca di fare quel che può.

Rigoni 5.5 – A Palermo ha trovato l’elisir di giovinezza come incursore di centrocampo, al Genoa fa il mediano-schermo davanti alla difesa. È sacrificato. Quando si porta in avanti può dare qualcosa in più.

Dzemaili 5 – L’apporto in fase difensiva è sempre da evidenziare, però gli manca qualcosa quando si stacca dalla linea. (77’ Ntcham sv – Entra perché lo svizzero finisce il carburante, fornisce poca sostanza).

G. Silva 4.5 – Mancino puro, sbaglia quasi tutto e non si propone in fase offensiva, magari interscambiandosi con Laxalt. Dopo la buona impressione scaturita in Juventus-Genoa, il laterale brasiliano compie un passo indietro come tutto il Genoa.

Suso 4 – Altro tempo da calciatore in gran difficoltà. Dove vuole andare? Lo spagnolo non ha ancora capito dove sta giocando e, peggio, la situazione di classifica del Genoa. Deve svegliarsi altrimenti il suo posto è la panchina. (45’ Cerci 6 – Il gol lo porta alla sufficienza ma non è mai protagonista nel tempo di gioco che gli regala l’allenatore. Marcatura di riffa e di raffa, buona l’intuizione di attaccare la palla che alza Donnarumma).

Matavz 4.5 – Malissimo nel 3-4-3, si trova a suo agio quando il Genoa passa a un assetto con due linee a quattro e i due laterali di centrocampo larghi. Deve avere l’area di rigore tutta per sé, senza troppa gente a trafficarla.

Laxalt 5 – In questa partita lascia la sua traccia solo durante un cross, dalla destra per di più. Gasperini lo sposta di fascia ma la miccia del trecciato non si accende.

All. Gasperini 5 – Senza Rincón che corre per tre, Ansaldi che crossa e si propone con continuità e Pavoletti il tecnico rossoblù prova ad arrabattarsi facendo debuttare dal primo minuto Matavz e Fiamozzi. Di meglio non può fare. Dal 3-4-3 passa al 4-4-2, del suo classico gioco spumeggiante mancano due cose fondamentali: la qualità a centrocampo e l’intensità.

Milan (4-4-2): Donnarumma sv; De Sciglio 6.5, Alex 7, Romagnoli 6, Antonelli 6; Honda 7.5, Montolivo 7 (83′ Poli sv), Bertolacci 6.5, Bonaventura 6.5; Niang 6 (78′ Menez sv), Bacca 7 (88′ Balotelli sv). All. Mihajlovic 6.5

Alessandro Legnazzi

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITO SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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