“In pochi si aspettavano un avvio del Genoa così convincente. La squadra sta coniugando le prestazioni alla continuità di risultato. Contro l’Atalanta ho visto la fame nel voler agguantare il pari dopo un doppio svantaggio che avrebbe potuto tagliare psicologicamente le gambe a chiunque. La compagine di Colantuono non era facile da affrontare, non solo per l’organico, ma per quanto riguarda l’organizzazione tattica e la i necessità di portare via punti dal Ferraris per ragioni di classifica”. Gennaro Rutolo, ex centrocampista rossoblu, autore di una doppietta nell’ultimo successo (1-3) a San Siro contro l’Inter e commentatore sportivo a Telenord ha parlato ai microfoni di PianetaGenoa1893.net per analizzare la prossima sfida di campionato che vedrà il grifone di scena a San Siro contro l’ Inter dell’ ex blucerchiato Mancini: “ Non sarà una partita facile. L’Inter è una squadra tosta che ha saputo rilanciarsi grazie alla scorsa gara pareggiata allo Juventus stadium. Il fattore fondamentale sarà quello di mantenere la concentrazione per l’intero arco della partita. Il Genoa non dovrà assolutamente andare a Milano intimorito, ma con l’intenzione di dare battaglia e di giocarsela alla pari”. Ruotolo ha poi aggiunto: “Il Genoa è Perotti dipendente? Non bisogna mai dipendere da un solo giocatore. L’argentino è una pedina fondamentali, però ciò che più conta è il collettivo, altrimenti si rischia di perdere lucidità ogni qualvolta sia assente l’elemento cardine. Probabilmente bisognerebbe individuare qualcuno capace di prendere il suo posto nei momenti di emergenza”.
Riccardo Cabona
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