ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – OSCAR MAGONI: «Il Genoa affronterà  un’Atalanta in netta ripresa»

Intervista esclusiva di Pianetagenoa1893.net al doppio ex di Genoa e Atalanta


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Il Genoa si prepara alla sfida con l’Atalanta con un’infermeria stracolma. Un bel problema per Gasperini, che dovrà improvvisare qualche soluzione a sorpresa soprattutto in attacco. Dall’altra parte ci sarà un’Atalanta assetata di punti: la zona rossa è a poche lunghezze e vincere è l’imperativo categorico. Uno scenario quello dei nerazzurri che nessuno avrebbe pronosticato. In occasione di questa gara, inoltre, i due club si incontreranno per discutere di Acquafresca: l’ex Cagliari è sempre più vicino al ritorno alla base. Ma chissà se i bergamaschi apriranno anche l’argomento Crespo… Intanto PianetaGenoa1893.net, per analizzare questo delicato match, ha intervistato in esclusiva Oscar Magoni, ex centrocampista di Atalanta (1992-1995) e Genoa (1995-1996).

Che partita sarà?

«Sarà sicuramente una bella gara. L’Atalanta è in netta ripresa in quanto il cambio di allenatore ha riconsegnato il vigore di un tempo a questa squadra. Di fronte ci sarà un Genoa in difficoltà a causa degli infortuni».

Quali sono le forze delle due squadre?

«Il Genoa sa regalare grande spettacolo grazie al suo gioco corale. Ha il vantaggio di giocare in casa, in virtù del fatto che il Ferraris aiuta molto i giocatori psicologicamente. L’Atalanta, invece, ha ritrovato la forza della vecchia guardia e mi riferisco ai vari Doni, Talamonti e Pinto».

Per quale motivo l’Atalanta quest’anno ha subito una netta involuzione rispetto alla scorsa stagione?

«Innanzitutto perchè è andato via un allenatore di alto livello. La società ha quindi affidato la guida della squadra ad un tecnico esordiente e il tentativo non ha portato buoni risultati. A Gregucci è poi succeduto un altro allenatore esordiente, Conte, che ha proseguito la striscia negativa. Finalmente è arrivato un tecnico esperto: Bortolo Mutti ha dato la svolta, inquadrando ottimamente la situazione. Inoltre il nuovo tecnico conosceva già i giocatori perchè li aveva allenati in precedenza».

Cosa pensa del Genoa versione 2009-2010?

«E’ una squadra bella da vedere per il gioco. Quando si esalta ed è in palla è devastante, tant’è vero che ha messo in difficoltà le big. Nel Genoa riescono a mettersi in mostra anche i giocatori meno tecnici. Devo complimentarmi con Gasperini, che ha dato un’ottima impostazione a questa formazione».

Secondo lei al Grifone occorrono ulteriori rinforzi?

«No perchè è una squadra forte: deve soltanto recuperare tutti gli infortunati».

A quanto pare, in occasione della partita, le due società si incontreranno per parlare di Acquafresca. Cosa ne pensa di questo giocatore?

«A Bergamo si è rivelata una delusione: si pensava che avrebbe fatto bene, ma il campo ha dato una risposta negativa. Non ha espresso le sue qualità tecniche e tattiche: peraltro ha perso il posto e l’Atalanta ne ha pagato le conseguenze, così come il Genoa con Floccari. Se sarà utile al Genoa? Dipende da quale Acquafresca arriverà a Genova. Se farà vedere le grandi cose di Cagliari…».

Andrea Ferrando

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