ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – DAVIDE TRAVERSO: «Faremo una coreografia di grande impatto e con grosse sorprese»

Il presidente dei Figgi do Zena anticipa lo spettacolo che caratterizzerà  il settore distinti


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I giorni che precedono il derby non sono intensi solo per i giocatori che scenderanno in campo. Anche e soprattutto i tifosi sono chiamati a fare gli straordinari per presentare uno spettacolo degno del derby della lanterna. In chiave rossoblù, il settore distinti ha sempre offerto un colpo d’occhio straordinario grazie all’inventiva e al meticoloso lavoro dei Figgi do Zena.

Il presidente Davide Traverso, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, concede qualche succosa anticipazione: «Ormai è sottointeso che nel nostro settore allestiremo una coreografia. E’ così da dieci anni e, per i derby, addirittura da quindici. Per quanto riguarda le dimensioni resteremo sugli ottanta metri mentre, sul tema scelto, ovviamente non posso svelare molto tranne il fatto che, per chi vive quotidianamente lo stadio ed il mondo Genoa, l’idea è sorta spontanea. Stiamo lavorando alacremente da circa un mese ed i costi per realizzare quel che vedrete domani sera sono stati molto ingenti. Sarà uno spettacolo di grande impatto e con grosse sorprese. Un ringraziamento doveroso è rivolto a tutti i tifosi del settore distinti che hanno dimostrato ancora una volta grande generosità ed una smisurata fiducia nei nostri confronti. Sono cose che fanno piacere, inutile negarlo».

I Figgi do Zena, ancora una volta, si distinguono anche per le lodevoli iniziative benefiche che, da parecchi anni promuovono e portano avanti con grande serietà. Ed anche in occasione del derby ci sarà la possibilità di dare una mano a chi ne ha bisogno.

«Ai vari ingressi dello stadio saranno presenti dei punti raccolta dove sarà possibile fare delle offerte o acquistare al prezzo di cinque euro una borsina rossoblù – annuncia Traverso – Il ricavato sarà utilizzato per acquistare giocattoli da destinare a due scuole materne della provincia dell’Aquila e, come da consuetudine, all’ospedale Gaslini. I sindaci abruzzesi si sono rivelati entusiasti, e noi, a metà dicembre, saremo felici di portare in prima persona questi doni in una terra funestata dal terremoto».

Claudio Baffico

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