ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – DAMIANI: «Il derby di sabato sarà  spettacolare, aperto a qualsiasi risultato»

L'ex rossoblù ha ricordato anche i fasti del suo passato con il Grifone, come il gol nella gara del 1977 che contribuì a spingere la Sampdoria in serie B


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Oscar Damiani è stato capocannoniere assoluto dei derby fino al maggio scorso quando Diego Milito ha realizzato una storica tripletta. Nelle tre stagioni (1976/79) in cui ha vestito la maglia rossoblù, l’attaccante, oggi celebre procuratore di numerosi giocatori importanti come Panucci, ha segnato 35 gol in 87 gare. Damiani ha accettato di raccontare in esclusiva a Pianetagenoa1893.net i ricordi dei suoi fasti nelle sfide stracittadine con la Sampdoria. Tra essi il gol con cui contribuì a vincere l’edizione del 1977 e che spinse la squadra blucerchiata verso la serie B.

Lei è stato capocannoniere del Genoa nei derby con tre reti per circa trent’anni: l’ha superata solo Milito nella scorsa stagione con quattro gol. Lo sapeva?

«No, non immaginavo di resistere così a lungo: prima o poi i record devono essere infranti. Per me è un onore essere stato battuto da un grande giocatore come Diego Milito».

Quale gol ricorda in particolare?

«Quello che ho segnato nel 1977 con cui il Genoa pareggiò. Poi Pruzzo segnò il gol della vittoria. Mi sembra che sia ancora molto celebrata tra i tifosi rossoblù la mia doppietta dell’anno successivo: anzi, so che esistono ancora i poster dell’immagine in cui segno dribblando il portiere della Samp, mentre Lippi e Arnuzzo erano messi in ginocchio come se pregassero».

Quali altri ricordi ha del suo passato in maglia rossoblù?

«Ricordi molto positivi poiché contro i blucerchiati riuscivamo a ottenere quasi sempre buoni risultati. E’ uno dei derby più sentiti e dei più belli in assoluto del nostro campionato».

Ricorda l’affetto dei tifosi?

«Con la Gradinata Nord era sempre una grande festa: è un ricordo indelebile».

Quale elemento rende unico il derby della Lanterna rispetto agli altri?

«Non è un derby per vincere il campionato, però è sentito particolarmente da tutte e due le tifoserie. E’ stata sempre una gara corretta: tra giocatori e tra i sostenitori c’è stato sempre rispetto».

Sabato sera che tipo di gara si aspetta?

«Sicuramente molto spettacolare, visto il modo di giocare di Gasperini e Del Neri. Le due squadre si affronteranno a viso aperto: è una partita in cui non si possono fare pronostici, secondo me è aperta a qualsiasi risultato».

Marco Liguori

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