ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – CLAUDIO ONOFRI: «Se il Genoa giocherà  come nel derby per lo Slavia non ci sarà  scampo»

L'ex bandiera rossoblù ritiene la gara alla portata degli uomini di Gasperini se sapranno giocare con aggressività  e velocità 


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Preciso ed esaustivo come lo è sempre dai microfoni di Telenord e di Sky, Claudio Onofri ha accettato di presentare in esclusiva la trasferta del Genoa a Praga. Gli uomini di Gasperini si giocheranno contro lo Slavia gran parte delle possibilità di qualificazione al turno successivo. Secondo l’ex rossoblù la gara è alla portata del Grifone, se saprà giocare nel suo consueto modo aggressivo.

Che effetto può avere la vittoria nel derby per il Genoa nella gara di Praga?

«Può dare molto slancio vista la prestazione “da Genoa” che ha svolto la squadra, giocando con aggressività e in velocità».

Alla luce di quanto visto all’andata, che tipo di avversario è lo Slavia?

«Ho visto la squadra ceca nella partita contro il Lille. Il punteggio finale di 5-1 per i francesi potrebbe far pensare a una disfatta: invece le due squadre erano in equilibrio fino a pochi minuti dalla fine, quando lo Slavia ha ceduto di schianto».

Dunque, meglio non abbassare la guardia…

«Esatto. L’entusiasmo per la vittoria contro la Sampdoria deve essere un valore aggiunto e non un peso. Gasperini dovrà mantenerlo vivo, ma farlo rimanere positivo nel senso che il Genoa deve continuare a giocare come sa fare, senza perdere il ritmo altrimenti non riesce ad esprimersi al massimo. Naturalmente bisogna tener presente che in Europa vi sono difficoltà diverse. Quindi non sarà una partita semplice: se sarà affrontata con il giusto piglio potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una settimana fantastica».

Lo Slavia all’andata aveva schierato un 4-5-1 molto coperto: si attende una squadra più offensiva?

«Ripeto, in Europa ci sono difficoltà diverse. A cominciare dal fatto che non si conosce a fondo lo Slavia, pur avendolo affrontato all’andata a Genova. Sicuramente cercherà di fare bella figura per onorare l’importante status di essersi qualificato alla fase a gironi della Europa League. Il Genoa dal canto suo cercherà di conquistare l’accesso al turno successivo: la vetrina continentale potrebbe essere la consacrazione della politica societaria che ha dato tanti frutti negli ultimi anni».

Ci potrà essere un turnover tra i giocatori?

«Probabilmente sì, ci sarà qualche cambio. Ho un’altra osservazione da fare».

Prego…

«Sabato scorso era schierato il centrocampo dell’anno in cui il Grifone era in serie B, che ha demolito quello della Samp. Secondo me è più la tipologia di gioco e come si interpreta la gara che fa la differenza, rispetto agli uomini che vengono messi in campo».

Quale giocatore dello Slavia l’ha colpita di più?

«Sicuramente Belaid è un centrocampista di buon livello. Ragued è un giovane molto interessante. Nel complesso lo Slavia ha una media tecnica discreta, non possiede grandi individualità tali da mettere in difficoltà i rossoblù. E’ una squadra alla portata degli uomini di Gasperini».

Che tipo di accoglienza riceveranno i tifosi genoani?

«C’è un elemento da non sottovalutare: ho notato che nella gara col Lille lo stadio non era riempito dai sostenitori cechi. Considerata la posizione non esaltante dello Slavia nelle classifiche in Europa League e in campionato, c’è da pensare che il gran numero di tifosi del Genoa lo riempirà con i colori rossoblù».

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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