Il suo arrivo è coinciso con la stagione d’oro della Primavera rossoblù. Alessio De Bode, nato calcisticamente nel Celle Ligure per poi vestire la casacca del Savona, è uno dei giovani più promettenti del Genoa. La dimostrazione è arrivata nel corso della recente final eight, quando ha annullato un giocatore di nome e classe come l’empolese Fabbrini.
Nel corso della festa della scuola calcio Barabino & Partners che si è tenuta ieri allo stadio “Ferraris”, De Bode ha rivelato, in esclusiva a Pianetagenoa1893.net: «Sono consapevole di aver avuto alti e bassi ma al di là delle mie prestazioni ho sempre sentito la fiducia da parte dello staff rossoblù. Adesso ci godiamo la vittoria dello scudetto, un traguardo che abbiamo fortissimamente voluto e che siamo riusciti a centrare nonostante le difficoltà. E dire che dopo le prime sei giornate di campionato eravamo terz’ultimi, con appena cinque punti all’attivo! Andammo poi a Grosseto, che era ancora a quota zero, con una certa apprensione, ma riuscimmo ad imporci 2-0».
Il possente difensore ripercorre, poi, le fasi salienti della final eight: «Contro il Chievo abbiamo dimostrato di essere un vero gruppo. Quella rimonta ci ha dato grande fiducia, e la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo. Il mio futuro? Spero di andare a giocare nel calcio degli adulti, laddove i tre punti contano davvero».
Claudio Baffico
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