Vincenzo Torrente, ex calciatore rossoblù per ben 15 anni, ex allenatore delle giovanili del grifone ed attuale allenatore del Bari, ha vissuto con il Genoa momenti belli, ma anche momenti di crisi proprio come questi, ed è con lui che Pianetagenoa1893.net ha ricordato quei momenti ed analizzato la situazione attuale.
Torrente, lei nel Genoa ha passato sia bei momenti, che momenti difficili, ce n’è qualcuno che ricorda in modo particolare?
I momenti belli sono quelli delle vittorie: dalla promozione con Scoglio del 1989, al quarto posto in classifica, la Coppa Uefa, e l’aver fatto parte della prima squadra ad aver vinto all’Anfield Road, di quelli brutti la retrocessione con lo spareggio contro il Padova.
Ci sono state contestazioni anche durante la sua permanenza al Genoa, trova delle differenze tra le contestazioni di allora e quella di oggi?
Non conosco bene cosa stia succedendo a Genova in temrini di contestazione in questi momenti, quando le cose non vanno bene la gente contesta, è normale quando non arrivano i risultati. In questo momento il Genoa è ultimo in classifica, ma c’è da tener presente il cambio di allenatore e gli infortuni. I tifosi devono stare vicino alla squadra, perchè il Genoa può tirarsi fuori da questa situazione anche grazie all’aiuto dei tifosi che, per come li conosco io, possono essere determinanti con il loro amore viscerale e la loro passione.
Oltre all’appoggio dei tifosi come può il Genoa uscire da questa crisi?
Facendo lavorare Delneri e recuperando i giocatori importanti, io di certo non dò consigli a Delneri che è un ottimo allenatore e non credo abbia bisogno dei miei consigli, dico solo, da esterno, che a vedere il Genoa, ha bisogno di recuperare al 100% i giocatori fondamentali ed una volta recuperata la loro condizione il Genoa riuscirà a ritirarsi su.
Parlando di mercato, secondo lei qual è la necessità primaria sulla quale intervenire a Gennaio? Il centrocampo o la difesa?
La società farà con l’allenatore le giuste valutazioni, non posso io parlare di giocatori o di reparti, sicuramente c’è chi meglio di me saprà cosa dover mettere a posto.
Luana Ambrico
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