Lunedì sera il Grifone sarà in scena all’Olimpico contro la Roma di Luis Enrique. Dopo il pareggio di Lecce Marino vuole continuare a far bene in trasferta, anche se l’infortunio di Kucka complica gli schemi del tecnico. Per parlare della partita di lunedì sera Pianetagenoa1893.net, ha intervistato Roberto “Dustin” Antonelli, che proprio con la maglia giallorossa ha chiuso la sua carriera ed ha vestito quella rossoblù tra il 1982 – 1984, come ora sta facendo suo figlio Luca.
Inutile non parlare delle polemiche arbitrali di questa settimana. Lei che giudizio dà sugli episodi di domenica?
La Juve meritava di vincere per il gioco espresso, ma sicuramente il Genoa è stato danneggiato maggiormente dagli errori dell’arbitro. I due rigori su Palacio e Rossi e la mancata espulsione di De Ceglie parlano da soli. Ma oltre questo la squadra mi è piaciuta creando anche delle occasioni da gol con Palacio all’inizio, pareggio buono.
Lunedì il Genoa affronterà una Roma che non riesce a trovare continuità.
Il Genoa può fare qualsiasi cosa, ma Marino purtroppo si deve confrontare con molti infortuni. Lunedì può uscire qualsiasi tipo di risultato, anche se la Roma ha una ottima squadra, ma il Genoa non è inferiore gli arrivi di Sculli, Biondini e Gilardino, hanno aumentato il valore di questa rosa, che forse se fosse partita con questi tre giocatori fin dall’inizio poteva essere un altro campionato.
Il cambio Malesani – Marino ha cambiato questa squadra a suo parere?
Malesani non aveva fatto male i 21 punti messi a segno fino a quel punto della stagione, il tracollo di Napoli è stato un risultato pesantissimo. Marino i sembra che stia facendo delle buone cose, come si è visto con Napoli, Lazio, Udinese. Ma tutti e due si sono dovuti confrontare con molti infortuni non riuscendo a lavorare al meglio.
Questa stagione sembra ormai decisa con un Genoa che naviga a vista in mezzo alla classfica, posizione che non piace né al Presidente né ai tifosi. Dove deve cambiare maggiormente questa rosa?
Guardando questa stagione qualcosa deve cambiare in fase difensiva. Ma anche qui il fattore della sfortuna è stato il padrone: Bovo non si è mai visto così come mio figlio, Dainelli prima di andare via era un po’ acciaccato, Kaladze signor giocatore, ma anche lui è stato fermo. Granqvist ha subito un brutto infotunio, ma Carvalho con il tempo sono sicuro che migliorerà molto. I nomi ci sono e sono convinto che l’anno prossimo che se la sfortuna si allontanerà da questa squadra farà molto meglio.
In conclusione una previsione per la partita di lunedì sera?
Sono molto scaramantico non voglio dire nulla. Ma il Genoa non deve temere questa Roma perché ha grosse capacità.
Alessandro Casu
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