Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Pasquale Marino, ex tecnico di Parma e Genoa, per conoscere il suo pensiero su questo “nuovo” Genoa e sulla prossima trasferta che i grifoni affronteranno a Parma.
Rispetto alla squadra vista con Delneri, quella di Ballardini sembra aver subito una trasformazione, da cosa può essere dipeso questo cambiamento?
Ci sono stati innesti importanti, la squadra si è rinforzata tantissimo rispetto a quella iniziale.
Secondo lei la squadra si è rinforzata anche da un punto di vista qualitativo, oltre che quantitativo in ogni singolo reparto?
Sì perché Matuzalem e Olivera in mezzo al campo oltre Kucka che già c’era sono due giocatori importanti, ma anche gli esterni Antonelli e Vargas. Poi il recupero di Ferronetti in difesa, che io tra l’altro ho avuto modo di allenare ad Udine ed è un ottimo elemento. La squadra così strutturata può giocare benissimo con la difesa a tre.
Qual è secondo lei il giocatore più determinante del Genoa?
Borriello è stato soprattutto in queste ultime due partite l’arma in più, ma c’è da dire anche grazie alla “spina dorsale” che ha adesso la squadra, che gli ha dato modo di esprimersi al meglio. Alla luce di tutto questo, credo che uscirà presto da questa situazione di classifica.
La prossima partita i rossoblù giocheranno a Parma quali sono i punti di forza e di debolezza delle due squadre?
Sono due ottime squadre,. Il Parma ha fatto sempre ottime prestazioni in casa, ha perso soltanto con il Napoli: ha gli attaccanti Belfodil, Biabiany e Sansone che sono molto bravi.
Sarà una partita difficile per entrambe, il Genoa è carico dal punto di vista dell’ entusiasmo per i risultati ottenuti nelle ultime due partite, il Parma invece viene da due sconfitte, quindi diametralmente opposto dal punto di vista del morale. Sarà una gara molto equilibrata.
Lei è stato a Parma, com’è l’ambiente? E’ così difficile prendere punti al Tardini?
Quest’anno in modo particolare, il Parma ha trovato questa mentalità offensiva soprattutto in casa, ma anche fuori. E’ uno stadio un po’ come quello di Genova. I giocatori probabilmente sono galvanizzati dal pubblico.
Ma secondo lei il Genoa può uscire dal Tardini con qualche punto?
E’ una partita aperta ad ogni risultato, credo ci sarà equilibrio in tutto.
Luana Ambrico
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