ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Giorgio Garbarini: «Se il Genoa vuole battere il Pescara deve essere più aggressivo»

Giorgio Garbarini, opinionista di Telenord ed ex calciatore del Genoa, ha analizzato con PIanetagenoa1893.net, la partita di ieri contro il Chievo Verona, ed alcuni aspetti particolari di questa partita. “Custer” ha spiegato anche quale dovrebbe essere l’atteggiamento che dovrà tenere il Grifone nella gara di domenica prossima contro il Pescara al Ferraris. Come si spiega guardando […]


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Giorgio Garbarini, opinionista di Telenord ed ex calciatore del Genoa, ha analizzato con PIanetagenoa1893.net, la partita di ieri contro il Chievo Verona, ed alcuni aspetti particolari di questa partita. “Custer” ha spiegato anche quale dovrebbe essere l’atteggiamento che dovrà tenere il Grifone nella gara di domenica prossima contro il Pescara al Ferraris.

Come si spiega guardando la rosa del Genoa, che possa trovarsi in questa posizione di classifica?

Le spiegazioni sono diverse. Innanzitutto a mio modesto parere, al squadra non è stata costruita bene a giugno, con un allenatore che faceva quello poteva con i giocatori che aveva a disposizione, giocando anche alcune buone partite. Poi si è deciso di sostituirlo con Delneri, scelta sciagurata, che ha portato ad un periodo disastroso per il Genoa che è proseguito sino a ritrovarsi in questa posizione. E’ tornato Ballardini, che io non avrei mandato via nemmeno in precedenza, ed il presidente è corso ai ripari a gennaio, svolgendo acquisti importanti soprattutto in difesa: anche se per alcune cose viste nelle partite preceedenti manca ancora qualcuno che la guidi il reparto arretrato.

Parliamo della partita di ieri contro il Chievo, un Genoa non brillante che è riuscito però con il cuore a portare a casa 3 punti importantissimi è d’accordo?

Sono tre punti importanti, che il Genoa ha conquistato giocando più determinato nel secondo tempo. Il Genoa deve pensare a vincere e basta, è questa la mentalità che il Genoa deve usare anche e soprattutto nella trasferta di Torino. Il Genoa deve giocare partita dopo partita a cominciare dalla gara contro il Pescara e fare risultato. Solo dopo aver giocato deve “affacciarsi alla finestra” e guardare cosa hanno fatto le altre.

La partita ieri è cambiata quando Ballardini, con i cambi ha cambiato anche il modulo, mettendo in campo il 3-4-1-2, lei cosa ne pensa di questo modulo, lo userebbe dall’inizio contro il Pescara?

Io di moduli non ne parlo quasi mai, lascio il compito a Claudio Onofri. Io dico che in casa devi essere aggressivo se vuoi vincere, non devi chiuderti e giocare coperto come contro il Siena, devi giocare sicuramente con due punte. Al di là del modulo devi giocare innanzitutto per non prendere goal, poi devi mirare a segnare e possibilmente raddoppiare per mettere al sicuro il risultato.

Mancano ancora 4 partite alla fine del campionato, ma alla luce dei prossimi incontri, anche delle altre squadre in lotta per la salvezza, potremmo definire, pensando al lieto fine, questi 3 punti contro il Chievo, i tre punti salvezza?

Questi tre punti sono stati la “pietra miliare” del campionato, perchè oltre ai punti che sono importantissimi, hanno ridato al Genoa anche la fiducia e la forza necessaria per affrontare questo finale di campionato.

Luana Ambrico

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