ESCLUSIVA PG, Giovanni Stroppa: “Grifone credici, col Milan puoi vincere!”

Pianetagenoa1893.net ha avuto il piacere d’intervistare Giovanni Stroppa, ex centrocampista rossoblù nel biennio 2000-2002, in vista di Genoa-Milan. Il Genoa ha ottenuto solo 8 punti davanti al Ferraris a fronte di 15 in trasferta (solo la Juventus con 16 ha fatto meglio): secondo lei c’è una ragione per questo bizzarro andamento? “Non credo: il Genoa […]


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Pianetagenoa1893.net ha avuto il piacere d’intervistare Giovanni Stroppa, ex centrocampista rossoblù nel biennio 2000-2002, in vista di Genoa-Milan.

Il Genoa ha ottenuto solo 8 punti davanti al Ferraris a fronte di 15 in trasferta (solo la Juventus con 16 ha fatto meglio): secondo lei c’è una ragione per questo bizzarro andamento?

“Non credo: il Genoa ha tanti punti tutti meritati poiché ha saputo sfruttare al meglio le caratteristiche dell’avversario. Oggettivamente è strano riscontrare così poche vittorie al Ferraris, dal momento che per il Grifone giocare davanti al proprio pubblico è un vantaggio”.

Pinilla segna sempre a Genova mentre Matri si sta inventando “bomber pellegrino”: chi è più consono al gioco di Gasperini?

“Gasperini ha l’imbarazzo della scelta come poche squadre in Italia: sono entrambi importanti perché hanno caratteristiche simili, sanno attaccare bene la porta e colpire ottimamente di testa”.

Ci risponda da centrocampista qual è stato: chi le ha più impressionato in quel ruolo nel Genoa attuale?

“Su tutti Bertolacci perché dopo alcuni anni giocati sulla trequarti o a ridosso della punta alla fine si sta riscoprendo duttile: le sue caratteristiche in entrambe le fasi di gioco gli consentono di essere un giocatore equilibrato e importante nella manovra; poi Stefano Sturaro, la Juve ci ha visto bene”.

Il Milan ha sempre segnato almeno un gol in trasferta e, soprattutto, non ha mai perso lontano da San Siro.

“Queste tredici giornate ci hanno fatto capire che i rossoneri sono una squadra ancora in costruzione ma da contropiede puro, con molta velocità di gamba e attaccanti che danno profondità. Difficile dire chi avrà il controllo della partita: il Genoa deve essere consapevole che può vincere se attaccherà il Milan”.

Alessandro Legnazzi

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