ESCLUSIVA PG, Giorgio Garbarini: “Genoa, vendica il derby dell’andata”

Quando il Generale parla le truppe stanno in silenzio e ascoltano. Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Giorgio Garbarini, doppio ex rossoblucerchiato, a quattro giorni dal fischio d’inizio del derby della Lanterna. La partita con la Roma ha lasciato un grande rammarico tra i rossoblù: il riscatto nel derby? “Anche se avesse giocato male con la […]

Giorgio Garbarini

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Quando il Generale parla le truppe stanno in silenzio e ascoltano. Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Giorgio Garbarini, doppio ex rossoblucerchiato, a quattro giorni dal fischio d’inizio del derby della Lanterna.

La partita con la Roma ha lasciato un grande rammarico tra i rossoblù: il riscatto nel derby?Anche se avesse giocato male con la Roma avrebbe cercato riscatto. Il Genoa quest’anno ha mostrato due facce, una sciagurata in trasferta con soli nove punti conquistati, mentre grande solidità al Ferraris dove solo la Juventus tra le grandi ha saputo vincere con facilità”.

Il Genoa non conquista il derby da troppo tempo: è il momento buono per farlo?Sì, bisogna vendicare un derby che all’andata è stato mitigato dalla doppietta di Pavoletti. L’importante è comunque non perdere. Il mio pronostico è orientato verso un pareggio: qualcuno si arrabbierà perché i blucerchiati si salveranno ma in questo modo il Genoa riuscirà a garantirsi la supremazia cittadina in classifica anche quest’anno”.

La Samp, in caso di doppia sconfitta nelle prossime due partite, rischia la retrocessione?No, ci vuole una casistica troppo complicata, cioè Palermo e Carpi dovrebbero fare sei punti nelle prossime due gare mentre l’Udinese tre a Bergamo. Quaranta punti sono sufficienti. Sottolineo la bella rimonta del Genoa, a gennaio era a sette/otto punti dalla Samp”.

È difficile veicolare le energie nervose in questa strana partita?Certamente, il profilo tecnico è spesso messo in secondo piano. Si sente il tifo, l’emozione, la passione attorno a queste due squadre legate al territorio e alla città. Domenica poi si giocherà di pomeriggio come una volta, i colori sono più tersi e sarà uno spettacolo”.

Siamo a cinque minuti dal fischio d’inizio: un calciatore cosa vuole sentirsi dire dal proprio mister? Dipende dal carattere di ognuno di noi, e dal rapporto con l’allenatore. Ci sono certi che sono molto nervosi e non vogliono sentirsi dir niente, altri che vogliono essere rincuorati. Personalmente ero uno di quelli che alla Sampdoria non riusciva a dormire la vigilia mentre al Genoa, essendo più vecchio, dormiva poco la notte successiva perché recuperavo più lentamente le energie”.

Alessandro Legnazzi

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