[tps_title]I giovani e il futuro[/tps_title]
A proposito di giovani: lei crede molto in loro e ne ha valorizzati tanti. Quali sono quelli più interessanti nel nostro campionato?
“Quest’anno c’è stata un’esplosione notevole di giocatori delle giovani generazioni. Credo che il campionato abbia proposto tanti giovani: è un bene per il nostro calcio. L’Atalanta vi ha contribuito: tuttavia, c’è grande attenzione di tutti i club per i vivai e per il lancio di giovani”.
La Nazionale ne ha tanto bisogno…
“La Nazionale sta raccogliendo i frutti di questo cambiamento. Ventura ha portato nuovi ragazzi che stanno dando un apporto positivo”.
L’Atalanta è in piena corsa per l’Europa League: qual è l’avversario più difficile da battere tra Lazio, Milan e Inter?
“E’ difficile dirlo poiché mancano nove giornate al termine del campionato. Sembrano poche, in realtà sono un bel numero. Io inseririsco anche la Fiorentina, anche se è un po’ attardata. Sulla carta l’Inter è più forte: però la Lazio ha grande continuità, il Milan è una squadra che non molla mai e forse ha il calendario migliore. Non ci sono in questo momento delle diversità. Sono tutte squadre molto dure da superare”.