[tps_title]I moduli e Oronzo Canà[/tps_title]
Passiamo ad aspetti tecnici: lei non ama parlare di moduli e di numeri, anche se bisogna esemplificare. Non si esagera forse nel “baskettizzare” il calcio?
“Sicuramente il basket negli schemi è molto più preciso. Si gioca in cinque e con le mani: il calcio ha probabilmente copiato l’organizzazione del basket, anche se è diverso visto che si gioca con i piedi”.
E’ un fatto positivo questa sorta di contaminazione?
“Di sicuro ha aiutato la fase difensiva del calcio. In quella offensiva è più difficile che abbia avuto effetti: sopraggiungono altri fattori, come la capacità dei giocatori e il loro estro”.
Tirando le somme: meglio utilizzare il suo 3-4-3 oppure il 5-5-0?
“Sicuramente il 5-5-5 (Ndr: sorride). Oronzo Canà è un maestro, il migliore di tutti”.