Perin, Scuffet e la Nazionale delle mode

Dove sono finiti gli elogi per Mattia Perin e il coro dei media che lo volevano in Nazionale? Da alcune settimane è esploso il fenomeno Scuffet e il portiere del Genoa sembra essere posto nel dimenticatoio: intendiamoci, non si discute il valore del portiere dell’Udinese. Il circo mediatico, che punta sempre al sensazionalismo, è rimasto […]


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Dove sono finiti gli elogi per Mattia Perin e il coro dei media che lo volevano in Nazionale? Da alcune settimane è esploso il fenomeno Scuffet e il portiere del Genoa sembra essere posto nel dimenticatoio: intendiamoci, non si discute il valore del portiere dell’Udinese. Il circo mediatico, che punta sempre al sensazionalismo, è rimasto abbagliato dalle parate eclatanti del portiere friulano. Ieri ha ottenuto anche la benedizione del “cardinal” Buffon: “E non ruberebbe nulla a nessuno” ha sentenziato il numero uno della Nazionale. Eppure, come riporta tutte le settimane Pianetagenoa1893.net, Perin è nelle prime posizioni delle classifiche specializzate: le ripeto di nuovo, visto che a qualcuno evidentemente sono sfuggite.

Premessa: le classifiche di Televideo Rai è basata sulle medie dei voti dei tre quotidiani sportivi e di quattro quotidiani nazionali. Un criterio dunque affidabile. Gattoperin è da lungo tempo nella nazionale del “Best 11” della testata giornalistica della tv di Stato. Inoltre nelle graduatorie della Lega di A è al secondo posto per numero di parate, mentre è al quinto posto in quella ancor più importante dell’Ivg (Indice valutazione giocatore). Scuffet non è presente in nessuna di queste, poiché è titolare da un breve periodo di tempo. Ma nel calcio “quando è moda è moda”, per dirla con Giorgio Gaber, e dunque Perin è stato relegato in un cassetto per l’eventuale convocazione in Nazionale per i Mondiali del Brasile. La sua colpa? Quella di non aver svolto parate spettacolari nelle ultime gare, in particolare nell’ultima con il Milan. Non contano le doti mostrate dal portiere del Genoa e rilevate, non a caso, dalle classifiche specializzate: costanza, tenacia, prontezza di riflessi, affidabilità. Chissà, forse se domenica prossima a Torino dovesse sfoderare una parata decisiva (pur se stilisticamente non perfetta) per salvare un risultato favorevole il Genoa ricomincerebbero i “peana” e gli “osanna” per lui. “Sic transit gloria mundi” dicevano i nostri padri latini: ma questo modo di valutare un portiere, soprattutto in vista della massima competizione internazionale, non mi sembra corretto.

Marco Liguori

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