E’ arrivato Marino: ecco i possibili scenari con il nuovo tecnico

Miei cari amici genoani vicini e lontani, dopo soltanto un giorno ritorniamo a parlare davanti al nostro caminetto rossoblù. Permettete di iniziare la nostra chiacchierata con un saluto ad Alberto Malesani: non gli ho risparmiato le mie osservazioni e pecche sul suo sistema di gioco, ma bisogna concedergli l’onore delle armi. Ha provato a lavorare […]


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Miei cari amici genoani vicini e lontani, dopo soltanto un giorno ritorniamo a parlare davanti al nostro caminetto rossoblù. Permettete di iniziare la nostra chiacchierata con un saluto ad Alberto Malesani: non gli ho risparmiato le mie osservazioni e pecche sul suo sistema di gioco, ma bisogna concedergli l’onore delle armi. Ha provato a lavorare per costruire la squadra, ma gli è andata male: gli auguro un pronto ritorno in una squadra con molta più fortuna.

Un saluto anche al nuovo tecnico, Pasquale Marino: “in becco al Grifone” per il suo lavoro. Tuttavia con il suo avvento non c’è solo il problema del centravanti da risolvere, considerata per scontata la partenza di Caracciolo e anche dell’inutilizzato Ribas. Potrebbe essere Amauri il nuovo attaccante, visto che ha giocato a Parma con Marino: ma le vie del calciomercato sono infinite, come ben sapete. L’allenatore siciliano gioca con un 4-3-3: bisogna pensare alla ricollocazione di Jorquera, magari in attacco, visto che ormai non ci sarà più bisogno di un trequartista. A meno che il nuovo mister non decida, a seconda dei casi, di cambiare modulo. Nessuna difficoltà invece per Merkel che può giocare anche a centrocampo. Marino dovrà lavorare alla risoluzione del “mistero” Kucka, sempre che non si sia già decisa la sua cessione all’Inter e si stia puntando su di un altro centrocampista di interdizione. Altri due casi per lui: Constant e Birsa. Il primo ha giocato a intermittenza, mentre lo sloveno è un oggetto misterioso. Insomma, dovrà ricostruire il centrocampo che deve fare filtro alle manovre avversarie e costruire azioni da gol per le punte: finora tutto questo si è visto molto raramente. Va rivisto anche il ruolo di Veloso: farlo diventare magari un vero regista, poiché finora è stato un giocatore dal tocco fino ma non un vero e proprio ispiratore del gioco rossoblù. Esaminate queste situazioni, il tecnico potrà proporre al presidente Preziosi come strutturare la campagna acquisti.

Insomma i temi sul tappeto sono diversi: si spera che dal 29 dicembre, giorno della presentazione di Marino come nuovo “direttore d’orchestra”, cambi la musica.

Marco Liguori

Ps. rinnovo il mio “ci vediamo” (tranne se non ci sono novità importanti da commentare) il prossimo 8 gennaio, assieme ai miei auguri per le festività.

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