Compito importante per Lo Monaco: le 36 comproprietà  da risolvere

Si parte con le comproprietà e il Genoa ne dovrà risolvere ben 36 entro il 22 giugno: Esposito, Vinetot, Bolzoni, Kharja, Caracciolo, Lazarevic, Meggiorini e non solo. Tuttomercatoweb.com ha preso in esame quelle più importanti che il nuovo ad Pietro Lo Monaco dovrà trattare. Molte riguardano i giovani più promettenti del nostro campionato.   Ciro […]


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Si parte con le comproprietà e il Genoa ne dovrà risolvere ben 36 entro il 22 giugno: Esposito, Vinetot, Bolzoni, Kharja, Caracciolo, Lazarevic, Meggiorini e non solo. Tuttomercatoweb.com ha preso in esame quelle più importanti che il nuovo ad Pietro Lo Monaco dovrà trattare. Molte riguardano i giovani più promettenti del nostro campionato.

 

Ciro Immobile (classe ’90, in comproprietà con la Juventus) – Appena arrivato Pietro Lo Monaco ha subito fatto sapere che il Genoa punterà su di lui. Il club rossoblù ha prelevato metà del cartellino del calciatore a gennaio per quattro milioni di euro dopo che a Pescara Immobile aveva messo a segno 16 gol in 21 presenze. Il centravanti scuola Juve ha fatto ancora meglio nella seconda parte di stagione: 12 gol in 16 presenze col Pescara che ha finalmente potuto festeggiare il ritorno in Serie A. Escluso che la Juventus punti su di lui il prossimo anno. “Credo sia azzardato vederlo da subito alla Juve. Per la crescita e la maturazione del ragazzo penso che andare al Genoa, che già in passato ha lanciato giocatori, sia la soluzione migliore”, s’è affrettato a far sapere Marco Sommella, suo agente.

Francesco Acerbi (classe ’88, in comproprietà con il Chievo Verona) – La scorsa estate Preziosi nell’operazione Constant ha inserito la metà del cartellino di Acerbi che – con la maglia del Chievo – ha dato prova di grande affidabilità. Corsa, attenzione e tempestività negli interventi difensivi hanno attirato l’attenzione del Milan che pensa a lui per il dopo Nesta. Un’operazione favorita anche dal calciatore che vuole vestire i colori rossoneri e l’ha ribadito più volte a chiare lettere. Bisognerà, però, capire le intenzioni del Genoa. Indispettito dalle ripetute dichiarazioni, Preziosi ha detto che Acerbi vedrà San Siro solo in cartolina. Parole che non fermano la trattativa, l’affare dovrebbe decollare nelle prossime settimane.

Juraj Kucka (classe ’87, in comproprietà con l’Inter) – L’ultima stagione – al di sotto delle aspettative – ha notevolmente ridotto i rumours intorno a questo ragazzo. La scorsa estate era uomo mercato, a gennaio il suo passaggio all’Inter pareva scontato. Ora, invece, né il Genoa né i nerazzurri sembrano intenzionati a puntare su di lui. Il rinnovo della comproprietà l’accordo più plausibile, col Genoa che poi tratterà il suo trasferimento alla Fiorentina.

Robert Acquafresca (classe ’87) – Il calciatore è ancora interamente di proprietà del Genoa, ma si attende una mossa del Bologna che quando l’ha prelevato la scorsa estate in prestito ha speso più di una parola sul riscatto quasi sicuro della metà del cartellino al termine del campionato. I pochi gol messi a segno in questa stagione non favoriscono l’operazione, ma le possibilità che il calciatore resti al Bologna in comproprietà sono ancora maggiori rispetto a quelle di un secco ritorno a Genova. Impossibile, in ogni caso, vederlo alla corte di De Canio.

Mattia Destro (classe ’91) – Come sopra. Il Siena l’ha acquistato in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino, ma in questo caso non ci sono dubbi circa la volontà del club bianconero di acquisire il 50% del calciatore. Una volta definita la comproprietà, partirà l’assalto delle big per uno dei giovani attaccanti più interessanti del panorama nazionale. Inter e Juventus sono pronte a sfidarsi a colpi di offerte e rilanci.

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