Parma in confusione: Taçi vende a una cordata ignota. Bidaoui: “Situazione mai vista”

 Stamattina Sky Sport ha rivelato che il Parma non è più di proprietà Rezart Taçi. Il petroliere albanese ha venduto le sue azioni ad una cordata ancora ignota. La situazione resta ancora molto difficile: il club nerocrociato non ha ancora pubblicato chiarimenti riguardo alla situazione societaria. Una conferma del caos che regna nel club emiliano […]


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 Stamattina Sky Sport ha rivelato che il Parma non è più di proprietà Rezart Taçi. Il petroliere albanese ha venduto le sue azioni ad una cordata ancora ignota. La situazione resta ancora molto difficile: il club nerocrociato non ha ancora pubblicato chiarimenti riguardo alla situazione societaria. Una conferma del caos che regna nel club emiliano è stata affernata in un’intervista a TuttoMercatoWeb.com dal centrocampista del Latina, di proprietà del Parma, Soufiane Bidaoui. “Non vengono pagati gli stipendi, in società non c’è nessuno a parte Kodra. Ora penso al Latina, alla salvezza. Poi si vedrà. A Parma c’è una situazione mai vista…”. Il giocatore spiega: “Aspettiamo il 15 febbraio, se il Parma pagherà oppure no. Lo spogliatoio sta male per questa situazione, non si parlava d’altro”.

Sulle conseguenze di questa situazione e i possibili rimedi futuri si è espresso il direttore generale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, a margine dell’assemblea di Lega in corso a Milano: “La dirigenza del club ha sempre dato contributi positivi in Lega. Poi però si possono creare situazioni complicate, con il Parma che ha mantenuto anche una politica borderline, con un mercato che non ha supportato le plusvalenze che ci si attendeva. A quel punto gli azionisti non sono riusciti a ripianare con Ghirardi che ha investito molto negli anni. Il calcio è comunque un sistema che continua ad immettere liquidità. Per il futuro servono regole sul modello inglese, che impediscono a persone con capitale sociale così esiguo avvicinarsi alle società della massima serie. Sceneggiate di questo genere non ci servono. Servono regole nuove da parte della FIGC che mettano paletti precisi, sul modello inglese. Questa situazione ha inficiato anche il campionato, che oggi ha un Parma che sta smobilitando e che non è più lo stesso del girone d’andata”.

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