Il Milllennio X12 colpisce ancora con la sua satira graffiante. Ecco il nuovo “sguub” sull’avventura della Sampdoria in terra siciliana.
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E si ricomincia da dove ci si era fermati. La favola blucerchiata in terra catanese ha regalato tre giorni da meraviglia a tutti coloro che respiravano nell’aria grinta agonistica, armonia e voglia di vincere. Torre del Grifo ha vissuto momenti di altissima spiritualitá, roba da raccontare a tutto il mondo, se solo un giornalista qualsiasi si fosse permesso di andare a disturbare questa alchimia di equilibri ma la paura di essere bruciati tra le fiamme dell’inferno per aver profanato un luogo di culto ha avuto il sopravvento.
“Tre giorni senza tempo” ha detto una signora con un pizzico di malinconia. “É stato come se il tempo si fosse fermato” un altro signore con gli occhi rossi che non scorda la mano di Montella quando ha accarezzato il suo volto.
Ma la vita va avanti e cosí ieri tutta la squadra é volata fino alla capitale approfittando dell’occasione per visitare anche la sede blucerchiata “Lo facciamo almeno tre volte durante la stagione” ha confessato Palombo.
All’aeroporto c’erano tutti dal sagrestano al cappellano con gli occhi rossi e il cappello in mano a salutare chi per un poco senza pretese portó il vero gioco del calcio nel paese. C’era un cartello giallo con una scritta nera, diceva “Addio squadra di campioni vi aspettiamo in primavera”.
Anche l’Etna si é accorto della fine della magia e come per rassegnazione ha ricominciato la sua attivitá vulcanica con vigore ma da oggi con stile.
Intanto Pioli ha giá chiesto a Lotito di non prendere in considerazione la sconfitta con i blucerchiati per un eventuale esonero.
