La Lazio svolge la rifinitura mentre i tifosi contestano: «No Lotito, sì party»

La Lazio ha svolto la rifinitura nel pomeriggio nel clima gelido di Formello. Ballardini non ha a disposizione gli squalificati Baronio, Mauri e Cruz e l’infortunato Matuzalem. Per far fronte all’emergenza a centrocampo è stato convocato per la prima volta in stagione Firmani. Sono rimasti fuori dalla lista Ledesma, Pandev, Manfredini, Bonetto ed Artipoli. Indisponibili […]


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La Lazio ha svolto la rifinitura nel pomeriggio nel clima gelido di Formello. Ballardini non ha a disposizione gli squalificati Baronio, Mauri e Cruz e l’infortunato Matuzalem. Per far fronte all’emergenza a centrocampo è stato convocato per la prima volta in stagione Firmani. Sono rimasti fuori dalla lista Ledesma, Pandev, Manfredini, Bonetto ed Artipoli. Indisponibili Bizzarri (che si trascina ancora il problema alla spalla) ed Inzaghi affaticamento alla coscia destra). In difesa il tecnico ravennate ha messo in atto un ballottaggio: in allenamento Ballardini ha alternato nella formazione titolare Siviglia e Diakitè nel ruolo di centrale di destra, nella linea a tre difensiva. In attacco, dietro a Zarate e Rocchi agirà Meghni, con Foggia in panchina. E’ stato convocato Muslera, che ha superato un problema alla caviglia. La squadra è entrata in ritiro e domani affronterà il Genoa all’Olimpico. Stamattina, proprio allo stadio, nel piazzale antistante la Curva Nord, si sono radunati circa 5 mila tifosi per manifestare con cori e striscioni il loro dissenso nei confronti della gestione Lotito. Dietro al palco, sul quale si sono alternati rappresentanti della tifoseria e della comunicazione laziale, campeggiava uno striscione con la scritta: “Libera la Lazio” accanto all’immagine di un’aquila con una catena spezzata intorno ad una zampa. Uno stendardo recitava “No Lotito sì party”, e molti tifosi avevano in mano un volantino-annuncio con la scritta “Cercasi presidente, rivolgersi a S.S. Lazio 1900”. Nel vivo della pacifica manifestazione, si è sollevato un coro di dissenso nei confronti del tecnico Ballardini. 

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