Ecco l'Al-Hilal, avversario domani del Genoa: ultima squadra del grande Rivelino

Domani alle 18 a Neustift il Genoa affronterà in amichevole i sauditi dell’Al-Hilal Football Club di Riyad, anche loro in Austria per prepararsi al prossimo campionato e alla Champions League asiatica.   La squadra, guidata dalla fine di maggio dall’ex tecnico della Steaua Bucarest il romeno Laurentiu Reghecampf, è composta per gran parte da giocatori sauditi. […]


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Domani alle 18 a Neustift il Genoa affronterà in amichevole i sauditi dell’Al-Hilal Football Club di Riyad, anche loro in Austria per prepararsi al prossimo campionato e alla Champions League asiatica.  

La squadra, guidata dalla fine di maggio dall’ex tecnico della Steaua Bucarest il romeno Laurentiu Reghecampf, è composta per gran parte da giocatori sauditi. Gioca con un classico 4-4-2 con il capitano goleador Al Qahtani affiancato dall’altra punta Al Shamrani. Gli stranieri sono i difensori Digao brasiliano ex Fluminense (da non confondere con l’omonimo fratello minore di Kakà) e Kwak Tae-Hwi sudocoreano presente ai Mondiali in Brasile, e i centrocampisti Thiago Neves brasiliano ex Fluminense e Flamengo e Mihai Pintilii nazionale di Romania ex Steaua.

La squadra è reduce dalla sconfitta in amichevole di sabato scorso per 3-0 subita per opera dell’Athletic Bilbao, partita messasi subito in salita per i sauditi a causa di un gol realizzato dai baschi dopo appena due minuti di gioco. Il tecnico Reghecampf ha schierato inizialmente questa formazione: Al Sudairi; Al Zori, Kwak Tae Hwi, Digao, Al Shahrani; Kariri, Pintilii, Thiago Neves, Al Aabid; Al Qahtani, Al Shamrani.

L’Al-Hilal, fondato nel 1957, è la squadra più titolata del paese dato che può vantare in bacheca ben 52 trofei (40 nazionali e 12 internazionali). Nel dettaglio il club, soprannominato “al-Zaīm” che in arabo significa “leader”, ha vinto nella sua storia 13 titoli sauditi (l’ultimo nel 2011), 18 coppe nazionali (6 Coppa del Re, l’ultima nel 1989 e 12 Coppa della Corona del Principe, l’ultima nel 2013), 8 Coppa Principe Faisal Bin Fahad (l’ultima quest’anno), 1 Saudi Founder’s Cup nel 1999, 2 Champions League asiatiche (1992 e 2000), 2 Coppa delle Coppe asiatiche (1997 e 2002), 2 Supercoppa d’Asia (1997 e 2000), 2 Champions League arabe (1995 e 1996),  1 Coppa delle Coppe araba (2000), 1 Supercoppa araba (2001) e 2 Champions League del Golfo (1986 e 1998).

È il club con più tifosi del paese e gioca le sue partite interne allo stadio “Re Fahd”, impianto da 67 mila posti. I calciatori sauditi più celebri che hanno militato nell’Al-Hilal sono stati l’attaccante Sami Al-Jaber famoso, oltre che per aver giocato in Inghilterra nel Wolverhampton, soprattutto per aver segnato in due edizioni dei Mondiali (nel ’94, quando la Nazionale arrivò agli ottavi, e nel ’98) e il centrocampista Yousuf Al-Thunayan, bandiera del club con cui ha militato per 18 stagioni dal 1983 al 2001. Il giocatore più famoso in assoluto ad aver indossato la casacca biancoblù è però senza dubbio il brasiliano Rivelino, fuoriclasse degli anni ’70 che concluse la propria carriera nella squadra saudita disputando 57 partite con 21 reti dal 1978 al 1981.

Molti anche gli allenatori del passato famosi che si sono seduti sulla panchina dell’ Al-Hilal, tra loro ricordiamo: i brasiliani Amaral, Zagallo, Lazaroni e l’ex sampdoriano Toninho Cerezo, gli olandesi Van Hanegem e De Mos, il colombiano Maturana, il belga Gerets e il tedesco Doll.

 

Francesco Patrone

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