Quei precedenti di Mazzoleni e Guida con Genoa e Juve

C’è un precedente storico per un Juventus-Genoa arbitrato da Mazzoleni. Nella gara del 14 febbraio 2010 l’arbitro assegnò ai bianconeri un rigore decisivo per una caduta avvenuta nettamente fuori area di Del Piero: fu decisiva un’errore dell’assistente Copelli che trasse in inganno il direttore di gara. E’ tormentato anche l’altro precedente riguardante l’arbitro di porta Guida designato per la […]


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C’è un precedente storico per un Juventus-Genoa arbitrato da Mazzoleni. Nella gara del 14 febbraio 2010 l’arbitro assegnò ai bianconeri un rigore decisivo per una caduta avvenuta nettamente fuori area di Del Piero: fu decisiva un’errore dell’assistente Copelli che trasse in inganno il direttore di gara.

E’ tormentato anche l’altro precedente riguardante l’arbitro di porta Guida designato per la sfida di domenica sera al Ferraris. Il 26 gennaio dell’anno scorso arbitrava Juventus-Genoa 1-1: non assegnò un rigore ai padroni di casa per un tocco di mano involontario di Granqvist. Successe il finimondo: scese in campo Chiellini, che era in tribuna a causa di una squalifica, che andò a protestare con Guida. Il bianconero poi si scusò. Le scuse arrivarono anche dal tecnico bianconero Conte che nel dopo partita aveva protestato vibratamente contro quella decisione assieme all’amministratore delegato Marotta. Il designatore Stefano Braschi pose fine alle polemiche dichiarando a Sky Sport: «Il rigore negato alla Juventus contro il Genoa? Il regolamento dice che un fallo di mano è punibile se intenzionale, si considerano poi volontari anche gesti che apparantemente non lo sono, come allungare le braccia, ma non possiamo fare di tutta un’erba un fascio». Da rilevare che Guida non vide un fallo da rigore di Vucinic: il bianconero spinse il braccio verso il pallone nella sua area di rigore.

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