Nel 1967 il Genoa batte la Reggiana 8-1. Anche questo risultato ci riporta alle esaltanti prestazioni del Grifone negli anni 10 e 20. E invece si tratta di uno dei pochissimi sprazzi di luce in un periodo di grande buio.
E’ la terzultima giornata di campionato e il Genoa di Tabanelli sta terminando, al decimo posto, il suo secondo consecutivo torneo fra i cadetti (è per la prima volta nella sua storia dovrà disputarne un terzo).
La Reggiana arriverà terza (quell’anno però sono promosse solamente le prime due), ma quel giorno viene surclassata da un Genoa che fino a quel momento non poteva certo dire di possedere un attacco atomico (29 le reti realizzate prima di quella domenica).
Segnarono un pò tutti fra i genoani: Lodi, il terzino Vanara, Brambilla, Locatelli (su penalty) nel primo tempo; ancora Brambilla e Lodi, e poi il libero Colombo (mettendo a segno su rigore l’unico goal nelle sue sei stagioni in rossoblu, dal 1961 al 1968) e infine Cappellaro nel secondo.
