Nel 1948 il Genoa incontra il Napoli

Nel 1948 il Genoa incontra il Napoli. All’epoca la squadra partenopea era a rischio di retrocessione e aveva bisogno di punti. Come per una specie di tacito accordo (a dimostrazione della simpatia reciproca tra le due squadre), quando il Genoa scende in campo al Vomero, tutti i giocatori rossoblu (Cardani, Stellin, Becattini, Grisanti, Cattani, Bergamo, Trevisani, […]


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Nel 1948 il Genoa incontra il Napoli. All’epoca la squadra partenopea era a rischio di retrocessione e aveva bisogno di punti. Come per una specie di tacito accordo (a dimostrazione della simpatia reciproca tra le due squadre), quando il Genoa scende in campo al Vomero, tutti i giocatori rossoblu (Cardani, Stellin, Becattini, Grisanti, Cattani, Bergamo, Trevisani, Formentin, Fuzer, Verdeal e Dalla Torre) sembrano avere in testa di non impegnarsi più di tanto. Tutti meno Grisanti, che è nelle fila del Grifone da inizio campionato e non ha ancora giocato; viene dalla provincia e il posto da titolare che gli viene offerto in questa circostanza è un’occasione unica per mettersi in mostra.

Grisanti si impegna dando il massimo e anche di più, ma non serve a salvare il risultato: il Genoa alla fine perde per 3 a 0.

Il fuoriclasse giramondo Verdeal ha capito tutto, e tornando negli spogliatoi si avvicina al ragazzo, gli mette una mano sulla spalla e tra l’affettuoso e l’ironico gli dice: “Sei un eroe! Oggi hai giocato da solo contro ventuno!”.

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