Nel 1932 Ganduglia esordisce in maglia rossoblu

Nel 1932 il centravanti argentino Antonio Ganduglia fa il suo esordio in maglia rossoblu a Marassi, segnando il gol della vittoria (che poi sarà l’unica rete della partita) al Bologna: proprio contro la stessa squadra e sullo stesso campo come il suo compatriota Stabile due anni prima. Mancano dodici minuti alla fine: filtrato tra l’uruguagio […]


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Nel 1932 il centravanti argentino Antonio Ganduglia fa il suo esordio in maglia rossoblu a Marassi, segnando il gol della vittoria (che poi sarà l’unica rete della partita) al Bologna: proprio contro la stessa squadra e sullo stesso campo come il suo compatriota Stabile due anni prima.

Mancano dodici minuti alla fine: filtrato tra l’uruguagio Occhiuzzi, Gasperi e Monzeglio, Ganduglia spiazza il portiere Gianni che aveva tardato l’uscita.

Proveniente dal Ferrocarril, giocherà solo 13 partite, mettendo a segno solamente tre reti, per poi essere ceduto l’anno seguente al Pisa.

Edilio Pesce fu testimone, dopo quel primo goal di Ganduglia, di un simpatico avvenimento: “Pubblico che applaude, giocatori che fanno mucchio sull’autore del gol e gesto romantico di una signora che, dalla tribuna dove si trova col marito, stacca dal suo décolté una rosa rossa e la lancia (come in un’arena si fa verso il torero) a Ganduglia, quale segno di omaggio e di gioia per la vittoria da lui siglata.

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