TORINO
SERENI 7,5: provvidenziale in almeno tre circostanze, incolpevole sui gol.
FRANCESCHINI 6,5: in difesa cerca di arrangiarsi col mestiere ma è con la deviazione vincente del 1-1 che si guadagna la pagnotta.
(VENTOLA 5): entra nel momento più delicato della gara ma fa ben poco per imprimere la svolta auspicata dai granata.
OGBONNA 5: impresentabile. Giocatore di una pochezza imbarazzante. Sempre in balia dell’avversario. Qualunque esso sia.
PISANO 5: inutile alla squadra, spesso addirittura dannoso. Dalla sua parte il Genoa affonda in scioltezza. Trova anche il coraggio per protestare sul fallo da rigore da lui commesso.
COLOMBO 6,5: bravo nella fase di spinta. Soprattutto nel primo tempo scodella in area palloni interessanti.
DZEMAILI 5: l’ombra del giocatore di qualche mese fa. Frana, al pari dei compagni, anche se ha l’alibi di essere uscito dal campo sul risultato di parità.
(SAUMEL 5): Non aggiunge né idee né freschezza ad un Toro ormai allo sbando.
BARONE 5,5: le idee non sarebbero poi così male ma il nervosismo lo limita molto.
RUBIN 5,5: partita giocata tutta sul filo dei nervi. Decisamente troppo poco per aver l’ambizione di incidere.
ROSINA 7: un grande giocatore, anche se manca ancora di continuità. Autore di alcuni guizzi da applausi, impegna a più riprese la difesa rossoblù.
BIANCHI 7: il gol del provvisorio 2-2 rappresenta solo una delle chicche della sua gara. Efficace nel gioco di sponda e nella copertura del pallone.
STELLONE S.V.
(ABATE 4,5): Per farsi notare deve ricorrere ad un’entrataccia che gli costa il cartellino rosso. Una vera delusione.
GENOA
RUBINHO 7: Decisivo in due frangenti. Sempre attento e concentrato, conferma di essere un ottimo portiere.
SOKRATIS 6,5: Si rivela il giocatore più efficace della retroguardia. Pulito ed essenziale, sbaglia poco o nulla.
(JANKOVIC 6): entra subito in partita e, pur non risultando un trascinatore come domenica scorsa, si fa sempre trovare nella posizione giusta.
FERRARI 5: disputa una delle peggiori partite di quest’anno. Distratto e pasticcione, regala un gol e mezzo al Torino.
BOCCHETTI 5: alterna ottime prestazioni a gare deludenti. Quella contro il Toro non si ricorderà certo come una delle più memorabili.
ROSSI 7: Spinge, copre, corre, si procura un rigore, annulla il diretto avversario e finisce per rintanare in difesa. Altre richieste?
THIAGO MOTTA 6,5: impegna Sereni con due bordate dalla distanza, giostra il pallone con la solità classe e, quando serve, ci mette anche il fisico.
JURIC 6: il caldo non dà tregua e, alla fine, finisce per penalizzare soprattutto giocatori con le sue caratteristiche. Nel complesso, comunque, prova sufficiente.
CRISCITO 7: uno dei giocatori più in forma del momento. Sulla sinistra spadroneggia, mettendo in mostra anche una grande personalità.
MESTO 6: alterna buone giocate a pause preoccupanti. Una partita che riassume il rendimento della stagione.
(MILANETTO 6,5): gioca solo un quarto d’ora: tempo sufficiente per salvare un gol ormai scontato.
MILITO 8: giù il cappello di fronte al nuovo capocannoniere in serie A della storia rossoblù. Per ora sono 22 ma con il Lecce non vuole certo restare all’asciutto.
OLIVERA 7,5: partita da incorniciare, non solo per la seconda perla in due settimane. Gasperini l’ha sempre considerato un attaccante centrale ma sull’esterno è tutt’altro che a disagio.
(SCULLI 6): grande dinamismo al servizio della squadra, con qualche errore di troppo in area di rigore.