Il quarto mandato di Davide Ballardini sulla panchina del Genoa inizia contro lo Spezia, allo stadio “Picco”. Il neo tecnico rossoblù, ancora imbattuto nei tre esordi al Grifone, può rispolverare il 3-5-2, suo marchio di fabbrica, poggiandosi su calciatori esperti e immediatamente pronti, stante i due mezzi allenamenti avuti a disposizione.
Difesa – Perin in porta e trio difensivo composto dagli unici difensori centrali a disposizione del tecnico: Goldaniga (a rischio diffida), Bani e Masiello.
Centrocampo – Se sarà scelta la linea a cinque, Zappacosta potrebbe tornare a giocare una partita da titolare dopo tre mesi d’inattività: Badelj torna in cabina di regia, ai suoi lati Lerager e Radovanovic. Laterale sinistro Criscito, recuperato dopo il recente infortunio muscolare.
Attacco – La coppia d’attacco Scamacca-Pjaca è il tandem che più di tutti offre garanzie a mister Ballardini, anche se non è da escludere un’improvvisa risalita di quota di Goran Pandev.
Genoa (3-5-2) – Perin; Goldaniga, Bani, Masiello; Zappacosta, Lerager, Badelj, Radovanovic, Criscito; Scamacca, Pjaca. Allenatore Ballardini
Spezia (4-3-3) – Provedel; Ferrer, Chabot, Terzi, S. Bastoni; Estevez, M. Ricci, Pobega; Gyasi, Nzola, Farias. Allenatore Italiano