“Il giorno più lungo”. Il titolo del libro di Cornelius Ryan sullo sbarco in Normandia si ripropone ad ogni derby, anche se si gioca in luglio senza pubblico: la lunga vigilia, l’attesa infinita, la partita combattuta, una sofferenza per i tifosi rossoblù. Domani il Genoa dovrà “sbarcare” conquistando almeno un punto in questa autentica roulette che è la stracittadina genovese: sarà necessario per muovere la classifica, visto che il Lecce giocherà il jolly della gara contro il Brescia, che è alla sua portata.
Davide Nicola gioca a carte ben coperte col suo collega Claudio Ranieri: ha convocato tutta la rosa disponibile dei 27 giocatori per non dare vantaggi all’avversario sul possibile schieramento. Difficile dunque descrivere le probabili formazioni: tuttavia, si può ipotizzare che giochi con un modulo simile, 4-4-2, a quello della Sampdoria, in modo da applicare una sorta di marcatura a uomo nei vari settori e bloccarne le manovre in velocità.
La linea difensiva dovrebbe essere composta da Romero-Zapata-Masiello-Criscito. I due esterni difensivi faranno catena con Biraschi e Barreca sulle fasce, in modo da frenare gli ardori di Murru-Jankto e Bereszynski-De Paoli: Zapata e Masiello dovranno bloccare Quagliarella e Bonazzoli. In mediana potrebbe esserci Behrami: possibile che lo svizzero, un lottatore perfettamente adatto per il derby, abbia recuperato, e potrebbe far coppia con Schöne per affrontare la coppia Ekdal-Thorsby. In attacco, il “guastatore” Iago Falque cercherà assieme a Pinamonti di far saltare la linea difensiva Yoshida-Colley.
Fischio d’inizio dell’arbitro Guida alle 21.45: passo e chiudo!