ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Hai il passeggino? Non entri allo stadio di Viareggio

L'incredibile racconto del presidente dei Figgi do Zena, Davide Traverso


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Un episodio incredibile è accaduto a Davide Traverso, presidente del club genoano Figgi do Zena, sabato scorso all’ingresso dello stadio di Viareggio dove il Genoa giocava un triangolare amichevole. «Ero in compagnia di una quindicina di amici – racconta Traverso a Pianetagenoa1893.net – tutti muniti di regolare biglietto nominativo e di documenti. All’ingresso dello stadio mia moglie è stata fermata da due steward che le hanno sbarrato l’accesso». Come mai questa decisione? Forse la signora Traverso era dotata di lanciarazzi, pistole, trik trak e mortaretti contrari alle disposizioni dell’ordine pubblico negli stadi? «Assolutamente no – risponde il presidente dei Figgi do Zena – mia moglie aveva un passeggino di tipo “a ombrello” con dentro nostra figlia di 15 mesi. Ho chiesto ai due steward di ragionare e che il loro atteggiamento era assurdo: ma come si fa a proibire l’ingresso di un passeggino?». I due addetti alla sicurezza non hanno avuto ripensamenti: il pericoloso passeggino con la bimba non poteva entrare. «Portatevela in braccio – prosegue Traverso – ci hanno seccamente risposto. Per fortuna ho intravisto due dirigenti della Digos di Genova che sono intervenuti e hanno reso possibile il nostro ingresso a partita già iniziata». Tutto è bene ciò che finisce bene, dunque. «Vorrei solo far notare – conclude Traverso – che se questa è la politica per invogliare le famiglie ad andare allo stadio è davvero controproducente. Cosa sarebbe successo se si fosse presentato un disabile in carrozzella? Avrebbero sicuramente atteso il “miracolo” della sua alzata in piedi. Meno male che era solo un’amichevole».

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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