Il weekend senza Genoa è clamorosamente monco. L’Italia non riesce affatto a sostituire il Grifone e la tempesta di emozioni che sa regalarci. La sosta per la nazionali è inoltre spesso foriera di infortuni. La speranza è sempre che nessuno dei nostri giocatore “si spacchi” in queste finestre internazionali. Per questa sosta la speranza è invece che qualche centrocampista, sotto tono a causa della precaria condizione fisica, possa mettere del minutaggio nelle gambe e tornare a Genova in forma migliore.
Confesso che fatico veramente a capire come, all’alba del 10 di ottobre, ci siano giocatori in forma fisica approssimativa: il ritiro non è iniziato il 16 luglio, id est quasi 3 mesi fa? Com’è possibile che alcuni giocatori, tra i più attesi peraltro, siano ancora fuori forma? Le dichiarazioni di Kucka e del suo agente lasciano spazi ai dubbi di chi sostiene che il panzer preferisca non rischiare infortuni. Opinione personale: lo Slovacco ha giocato veramente bene solo nei primi due mesi della sua esperienza genovese. Per il resto, non mi ha entusiasmato.
Pare quindi che Enrico Preziosi abbia centrato l’ennesimo colpo di mercato, vendendone la metà a una cifra astronomica rispetto al reale valore del giocatore. Le dichiarazioni di Kucka hanno giustamente infastidito molto l’entourage rossoblù. Troppi giocatori, come vengono accostati alle grandi del calcio italiano, si esaltano e finiscono per considerare il Genoa come un parcheggio.
Spero che lo slovacco faccia ancora due mesi e mezzo di campionato bene, e poi si trasferisca a Milano. Anche se il rischio che l’Inter rinunci alla seconda metà del giocatore, visto le prestazioni, ora come ora è reale. E quel gran signore di Ranieri l’ha evidenziato. Speriamo di non cadere in un altro caso Kharja. Il Genoa merita rispetto totale.
Federico Santini
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