Quella gogna mediatica che “condanna” il Genoa e le altre squadre del calcioscommesse

Alcuni titoli sui giornali nazionali di questi giorni: “Trema la Seria A” – “Ecco le partite truccate” – “Calcio scommesse anche in A e con camorra”. Vivo a pochi metri dal Tribunale di Cremona, e simpatizzo per la Cremonese, gloriosa compagine che sta lottando per tornare su palcoscenici più consoni alla piazza. Sono subito rimasto […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Alcuni titoli sui giornali nazionali di questi giorni: “Trema la Seria A” – “Ecco le partite truccate” – “Calcio scommesse anche in A e con camorra”. Vivo a pochi metri dal Tribunale di Cremona, e simpatizzo per la Cremonese, gloriosa compagine che sta lottando per tornare su palcoscenici più consoni alla piazza. Sono subito rimasto incuriosito quindi dalla vicenda “last bet” e ho letto le circa 600 pagine scritte dal Gip a supporto dell’inchiesta e pubblicate su internet.

Ma cosa è successo nel mondo del calcio secondo questa inchiesta? E’ successo che una combriccola di taroccatori, pare composta da alcuni calciatori, alcuni ex giocatori, e altri loschi personaggi, abbia condizionato o tentato di condizionare, con metodi non ortodossi, i punteggi delle partite di Lega Pro e Serie B. E’ successo che Paoloni, portiere della Cremo, si sia prodotto in papere incredibili, troppo incredibili per essere vere. Fin qui, tutto chiaro e documentato.

Ma l’inchiesta sulle serie inferiori non attira l’opinione pubblica; non permette ai soliti grandi vecchi (troppo vecchi) del calcio di rilasciare dichiarazioni perentorie e invocare l’aiuto dello Stato, non permette a opinionisti vari di indignarsi e invocare pulizia e rifondazioni. Ecco quindi il “coupé de teatre” dopo soli due giorni di interrogatori (atti secretati). A Cremona, “dicunt”, qualcuno dei taroccatori sotto interrogatorio confessa che la combriccola puntasse forte anche su match di Serie A pilotati da non precisati “altri”. In effetti, amici di fede, chi di voi mai potrebbe pensare che Inter-Lecce, Fiorentina-Roma, Genoa-Lecce o Lecce-Lazio possano finire con più di tre gol realizzati?

E via altrove con un’altra indagine su calcio e camorra. In effetti, chi di voi avrebbe immaginato che tra i 60.000 del San Paolo ci potesse essere qualche malavitoso? La magistratura indaghi. Ma chi strilla sui giornali notizie di livelli superiori, di camorra, di partite truccate, di campionati a rischio, di tribunali sportivi, vuole solo creare una gogna mediatica per ogni squadra citata. Gogna molto pericolosa: giovedì gli atalantini scendono in piazza, per l’intanto. Ci vorrebbe più responsabilità da parte di alcuni organi di informazione nazionali. Sparare nomi di squadra (Genoa incluso) in prima pagina senza riscontri oggettivi e solo per fughe di notizie inattendibile rischia di far ribollire gratuitamente le piazze.

Alla faccia della professionalità.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.