Otto vittorie del Genoa in A in casa dell'Atalanta, lo scorso anno decisivo Bertolacci

Incredibili le partite del 1990 (Fontolan espulso dopo una lite con il compagno di squadra Ruotolo!) e del 2004 (due gol validissimi annullati dall'arbitro Brighi!)


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Sebbene il bilancio sia favorevole ai bergamaschi, in Serie A il Genoa ha espugnato il campo degli orobici in ben otto occasioni. L’ultima volta proprio nello scorso campionato (14a giornata) quando, grazie al gol di Bertolacci al 39’ del primo tempo, i rossoblù interruppero una serie di sei sconfitte consecutive (una con De Canio e cinque con il subentrato Delneri) dando ossigeno ad una classifica che si stava facendo davvero molto preoccupante. 

Il bilancio dei 30 precedenti (di cui uno a Bologna) nella massima serie in casa della Dea è dunque di 12 successi nerazzurri, 10 pareggi e appunto 8 vittorie rossoblù (35-30 il computo delle reti in favore dei bergamaschi). Tra le due squadre ci sono anche 9 precedenti in Serie B (5 vittorie atalantine, 1 pareggio e 3 vittorie genoane) e sei in Coppa Italia (2 successi per parte e 2 pareggi). 

Il primo confronto assoluto giocato a Bergamo dal Grifone coincide anche con la prima vittoria. Si gioca il 16 gennaio 1938, gara valevole per la sedicesima e prima giornata del girone di ritorno. Il Genova 1893 è in piena lotta per il titolo con l’Ambrosiana, la Juve e il Milan e dopo aver vinto a Roma la domenica prima, vuole continuare la sua corsa anche al “Brumana” di Bergamo. Scarabello, Barsanti e un’autorete dell’ex Ermenelindo Bonilauri (che poi nel dopoguerra e fino alla morte nel 1971 sarà allenatore delle giovanili del Grifone) portano il risultato sul 3-0 per i rossoblù. Sembra fatta, ma una doppietta di Fornasaris e un gol di Croce al 59’ permettono ai padroni di casa di raggiungere il clamoroso 3-3. Ci penserà all’86’ “Lupo” Arcari a siglare il definitivo 4-3 per il Grifone che finirà il campionato al quarto posto a soli 3 punti dall’Ambrosiana-Inter campione (l’Atalanta sarà invece penultima e retrocessa in B). 

Il secondo successo a Bergamo è datato 2 gennaio 1955, quattordicesima giornata. Frizzi al 23’ e Dal Monte al 61’ sono i marcatori per il 2-0 finale a favore di un Genoa che concluderà il campionato con un dignitoso undicesimo posto (quindicesima e salva l’Atalanta). 

La terza vittoria arriva nella stagione 1956-57. Si gioca alla seconda giornata e finisce 1-0 con un gol ancora di Dal Monte a quattro minuti dal termine. Il Genoa alla fine della stagione riuscirà a salvarsi, per un punto sulla Triestina, anche grazie a quel successo di settembre. 

Il 29 marzo 1964 è la data del quarto successo del Genoa a Bergamo. 3-1 il risultato finale grazie alla doppietta di Baveni (1’ e 88’) e al gol di Gastone Bean al 53’, per l’Atalanta a segno Magistrelli per il provvisorio 1-2 al 76’. Il Genoa, grazie anche alle prodezze di Meroni, concluderà il campionato nel gruppone di centroclassifica di cui farà parte anche l’Atalanta. 

La stagione successiva Bergamo è ancora terra di conquista: il 25 aprile 1965 finisce 2-0 con reti di Vanara e Zigoni ma, nonostante quella importante vittoria, il Genoa a fine campionato retrocederà per un solo punto su Samp e Lazio e due proprio sull’Atalanta. 

Detto di due successi per 1-0 in Serie B il 27 aprile 1975 (rete di Mosti al 44’) e il 4 aprile 1976 (gol dell’oriundo Denis Mendoza al 44’), indimenticabile per i genoani quello per 2-1 del 14 giugno 1981 che permette al Genoa di ipotecare la Serie A poi conquistata la domenica successiva al “Ferraris” con il Rimini: di Lorini e un’autorete di Filisetti le reti rossoblù, Scala su rigore sigla il momentaneo 1-1. 

La sesta vittoria del Genoa sul terreno dell’Atalanta in Serie A è quella del 30 maggio 1993, partita giocata a Bologna e che proietta il Grifone verso la salvezza (conquistata sette giorni dopo grazie al 2-2 con il Milan): 2-1 il risultato con reti nella ripresa di Fortunato e Ruotolo in contropiede e di Bordin per i bergamaschi nel finale.

Il settimo sigillo, invece, è datato 30 agosto 2009 con Gasperini in panchina: 1-0 con gol di Moretti da azione d’angolo nel recupero del primo tempo. 

Infine, vogliamo ricordare due partite giocate a Bergamo che sono ben impresse nella memoria dei genoani. La prima quella del 22 aprile 1990 terminata 1-0 per i bergamaschi (gol di Caniggia al 9’) è caratterizzata dall’incredibile espulsione decretata dall’arbitro Amendolia nei confronti di Fontolan, reo di aver alzato le mani sul compagno di squadra Ruotolo durante un battibecco… 

L’altra è quella del 22 febbraio 2004 quando il Genoa di De Canio, in piena rincorsa verso la zona promozione, si vede inspiegabilmente annullare dall’arbitro Brighi due gol validissimi segnati da Bjelanovic  e da Foglio prima di soccombere per la rete di Gautieri a 15 secondi dal termine. Cose da Genoa…

 

Francesco Patrone

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