Il Genoa ha affrontato a Marassi l’Udinese in ventiquattro occasioni in campionato, che vanno così suddivise: ventuno incontri nella massima serie e tre in Serie B. A questi bisogna aggiungere anche un precedente in Coppa Italia: lo 0-0 del 24 agosto 1980.
Il bilancio delle sfide di Serie A tra Genoa e Udinese giocate a Genova vede 12 vittorie rossoblù, 6 pareggi e 3 vittorie bianconere, 39 reti del Genoa, 24 dell’Udinese. In serie B 3 vittorie del Genoa con 5 reti fatte e 1 subita. Il bilancio globale è quindi di 15 vittorie del Genoa, 6 pareggi e 3 vittorie dell’Udinese (44-25 il computo delle reti).
Lo scorso anno (16 febbraio 2014, 24a giornata) entusiasmante pareggio 3-3 con il Grifone in rimonta dall’1-3. Ecco la sequenza delle reti: 0-2 (Basta al 35’, Bruno Fernandes al 40’), 1-2 (prima rete di Konaté in maglia rossoblù al 45’) e 1-3 (rigore di Muriel al 48’). Quindi la doppietta di Gilardino al 69’ e al 79’per il definitivo 3-3.
Nelle stagioni precedenti due vittorie del Genoa: 1-0 nel 2013 grazie ad un colpo di testa di Kucka nel primo tempo dopo un’uscita a vuoto del portiere bianconero Padelli, e divertente 3-2 il 15 gennaio 2012 con i gol di Granqvist, Jankovic e Palacio per il Genoa e di Ferronetti e del solito Di Natale per l’Udinese.
Gli altri incontri recenti sono stati il rotondo il 3-0 genoano del 20 febbraio 2010 deciso dalla doppietta di Acquafresca (al 30’ e su rigore al 53’) e dalla rete di Palacio al 64’ con un bel tuffo; il netto il 2-0 del 22 marzo 2009 con i gol di Sculli al 60’ e di Milito nel recupero; e l’importante il 3-2 del 26 settembre 2007. Importante perché coincise con la prima vittoria in serie A dopo un digiuno durato 12 anni e perché fu la partita della definitiva esplosione di Borriello autore di una mirabolante tripletta (al 20’, al 47’ e su rigore al 74’). Di Asamoah al 51’ e del futuro genoano Mesto al 77’ le reti degli ospiti. Questi ultimi tre successi con Gasperini in panchina.
Tra i successi interni del Genoa merita menzione il 6-0 del 6 maggio 1923 che fu anche la prima sfida ufficiale giocata a Marassi. Si giocava l’ultima giornata del Girone B di Lega Nord e il Genoa, che poi avrebbe conquistato il suo ottavo scudetto, inflisse un risultato tennistico ai friulani grazie alle reti di Santamaria, Bergamino, Neri, Catto (doppietta) e Sardi. Da ricordare anche il largo 4-1 del 3 gennaio 1954 (doppiette di Larsen e Carapellese per i rossoblù, gol di Menegotti per i bianconeri) e l’importante per la salvezza 2-1 del 25 ottobre 1981 (Corti al 30’, Pasquale Iachini su rigore al 63’ e gol friulano di Tesser al 90’) che permise al Genoa di conquistare la prima vittoria stagionale e staccare in classifica proprio le “zebrette”. Fondamentale per la promozione in Serie A il 2-0 ottenuto dal Genoa di Scoglio il 15 gennaio 1989 (Onorati e Nappi a cavallo dei due tempi) e utilissimi in chiave salvezza sia l’1-0 del 10 aprile 1993 (Branco al 13’) che il 3-0, nuovamente con Scoglio in panchina, del 20 marzo 1994 (doppietta di Skuhravy al 40’ e all’80’ e gol ancora di Onorati all’86’).
Dicevmano che sono tre le sconfitte subite dal Genoa a Marassi ad opera dei friulani: il 2-3 del 24 ottobre 1982 (rigore di Edinho, Tesser e Orazi per i bianconeri, Antonelli e rig. di Pasquale Iachini per i rossoblù); il famoso 0-5 dell’11 settembre 1983 alla prima giornata di campionato con le reti di Mauro e le doppiette di Zico e Virdis; e per ultimo il 2-4 del 16 gennaio 2011 maturato grazie agli errori della difesa genoana soprattutto del portiere Eduardo (clamorosa una sua svirgolata di piede in uscita). Armero, Di Natale, Sanchez e Denis per gli ospiti, Milanetto (per il parziale 1-1) e Destro (momentaneo 2-2) per il Grifone gli autori delle reti.
Francesco Patrone
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