Col Chievo terza sconfitta senza segnare gol

Quarta sconfitta tra le mura amiche (tre quelle subite lontano dal “Ferraris”) e terza gara senza accumulare punti nella quale il Genoa non segna. A parte l’esordio in campionato con il Napoli (e partenopei vittoriosi per 2 a 1), i rossoblù sono usciti con le ossa rotta nel Derby di andata (un gol subìto) il […]


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Quarta sconfitta tra le mura amiche (tre quelle subite lontano dal “Ferraris”) e terza gara senza accumulare punti nella quale il Genoa non segna. A parte l’esordio in campionato con il Napoli (e partenopei vittoriosi per 2 a 1), i rossoblù sono usciti con le ossa rotta nel Derby di andata (un gol subìto) il 28 settembre, contro la Roma (ancora una sconfitta di misura) il 14 dicembre, gara che ha dato il via alla parabola discendente del Vecchio Balordo, e l’ultima sconfitta, quella col ChievoVerona che ha registrato anche un altro particolare record negativo: la prima sconfitta tra le mura amiche arrivata grazie alla doppietta di Alberto Paloschi (ex di turno). Gli spalti di Marassi esaltano gli ex giocatori del Genoa, soprattutto se attaccanti: anche Luca Toni ha messo a segno una doppietta, ma quella volta non inficiò l’esito finale grazie alla “manita” rifilata all’Hellas Verona.

Un’altra doppietta contro il Genoa è arrivata da Higuaín ma al “San Paolo” di Napoli e frutto di un rigore per la vittoria finale dei partenopei per 2-1 (tra l’altro stesso risultato dell’andata), mentre un’altra ancora ha portato la firma di Glik, in casa del Torino, per il successo granata. In casa genoana una doppietta, in questa stagione, è stata messa a segno anche da Berardi (anche per lui una rete su rigore), nel match impattato sul 3 pari contro il Sassuolo.

Alfonso Magno

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