LA REPUBBLICA- IL LAVORO: Prestiti, comproprietà  e scommesse, dodici partite per guadagnarsi la conferma

La situazione di classifica attuale permette al Genoa di lavorare anche già in vista della prossima stagione e le dodici restanti partite saranno un banco di prova importante per quei 6-7 giocatori attualmente in prestito o in comproprietà. Il caso più importante, riporta La Repubblica-Il Lavoro, è quello di Konatè; viste le buone prestazioni il Genoa proverà […]


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La situazione di classifica attuale permette al Genoa di lavorare anche già in vista della prossima stagione e le dodici restanti partite saranno un banco di prova importante per quei 6-7 giocatori attualmente in prestito o in comproprietà. Il caso più importante, riporta La Repubblica-Il Lavoro, è quello di Konatè; viste le buone prestazioni il Genoa proverà a riscattarlo dal prestito dal Krosnodar e negli ultimi giorni il suo procuratore ha parlato di cifre inferiori ai 5 milioni di euro. C’è invece chi il riscatto se lo deve guadagnare sul campo. Uno su tutti Centurion, il cui prezzo è stabilito sui 4 milioni e che comunque gode della stima dell’ambiente, seguito poi da Cabral il quale, al contrario, sembra non convincere del tutto. Quotazioni per ora in salita per Motta, anche lui, al contrario di De Ceglie, in prestito con diritto di riscatto, mentre per Sculli, in prestito secco, potrebbe esserci il consueto accordo con Lotito che porterebbe il calabrese per la quarta volta a vestire la maglia del Grifone. Infine da definire Calaiò e Gamberini, in prestito dal Napoli, e pure la comproprietà di Bertolacci con la Roma. 

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