Trasferimenti irregolari, deferito il Genoa insieme ad altre 15 società 

Nel mirino della Procura federale le operazioni di mercato compiute dal procuratore Federico Pastorello. Le società  rischiano solo un'ammenda


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Ci sono anche il Genoa e l’amministratore delegato Alessandro Zarbano nell’elenco dei deferiti dal Procuratore federale Stefano Palazzi alla Commissione Disciplinare Nazionale. Nel mirino della procura alcune irregolarità nei trasferimenti di calciatori avvenuti tra il 2006 e il 2009 tramite l’agente Federico Pastorello, deferito anch’egli per violazione del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento Agenti. Tra i dirigenti, oltre a Zarbano, deferiti per essersi avvalsi dell’attività svolta dallo stesso Pastorello, anche Sandro Mencucci, Pietro Lo Monaco, Massimo Cellino, Urbaino Cairo, Claudio Lotito, Marcello Cestaro, Aldo Spinelli, Giorgio Lugaresi, Roberto Benigni, Nicola Baggio, Tommaso Ghirardi, Alfredo Cazzola, Fabrizio Lori, Massimo De Salvo, Pasquale Foti, Stefano Antonelli, Gianluca Nani, Roberto Zanzi, Daniele Pradè e Luca Campedelli. Tra le società, oltre al Genoa, deferite a titolo di responsabilità diretta anche Siena, Catania, Cagliari, Torino, Lazio, Roma, Chievo, Bologna, Novara, Padova, Livorno, Cesena, Ascoli, Reggina e Brescia. Tra i calciatori Andrea Ardito, Elvis Abbruscato, Dou Dou Diaw, Francesco Bega e Giuseppe Rossi. 

Nel dettaglio, Zarbano è stato deferito per la violazione dell’art. 1, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, dell’art. 10 commi 1, 3 e 11, del Regolamento Agenti di calciatori in vigore fino al 31 gennaio 2007, “per essersi avvalso dell’attività di Federico Pastorello ed aver corrisposto per la medesima attività un compenso a mezzo di dichiarazione debitoria ed incarico conferiti  alla società P&P Sport Management SAM anziché all’agente personalmente”, per la stipulazione dei contratti con i calciatori Adailton e Bega e “per aver stipulato detta dichiarazione debitoria su modulo non conforme a quello predisposto dalla Commissione Agenti e per non aver depositato il contratto presso la detta Commissione”. 

Il Genoa, invece, è stato deferito “ai sensi dell’art. 4, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, a titolo di responsabilità diretta per le azioni ed i comportamenti disciplinarmente rilevanti come sopra contestati, posti in essere dal proprio dirigente con potere di rappresentanza della società all’epoca dei fatti oggetto di deferimento, sig. Alessandro Zarbano nonché ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, a titolo di responsabilità oggettiva per le azioni ed i comportamenti disciplinarmente rilevanti come sopra contestati, posti in essere dal proprio tesserato Francesco Bega”. 

I dirigenti rischiano delle squalifiche mentre le società delle pesanti ammende. Per analoghe irregolarità, lo scorso 29 ottobre, il Genoa è stato multato di diecimila euro.

Francesco Patrone

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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