L’ultima sconfitta del Valencia, sabato scorso contro il Real Madrid, l’ha commentata lui. Riccardo Trevisani, telecronista di Sky e grande esperto di calcio internazionale, ha potuto vedere all’opera i rivali di giovedì in Europa League del Genoa, traendo indicazioni molto interessanti. Intervenuto telefonicamente a “Il derby del lunedì”, seguita trasmissione di Telenord, il giornalista ha inquadrato così la compagine spagnola: «Non arriverà con un grande morale, considerando la sconfitta contro il Real, ma è pur sempre una squadra che punta a chiudere la Liga al terzo o al quarto posto. Una formazione forte in ogni reparto, anche se la difesa non pare essere all’altezza di centrocampo ed attacco. Un aspetto, inoltre, vale la pena di evidenziare: il Valencia è molto più temibile in trasferta rispetto a quando gioca al “Mestalla” e l’ha dimostrato spesso anche negli anni scorsi. Due casi su tutti: a Milano contro l’Inter e a Londra con il Chelsea. E poi, con tutti quei piccoletti là davanti, la carta del contropiede può sempre risultare devastante».
Riccardo Trevisani indica, poi, la tipologia di gara che dovrebbe fare il Genoa per tentare il colpaccio.
«La compagine di Gasperini ricorda la Roma di Spalletti – sostiene – e può contare su un’arma importante come la velocità. Doveroso schierare gli uomini più in forma ed affidarsi ad una punta di ruolo. In altre parole, a mio avviso, Sculli dovrebbe lasciar spazio a Floccari o Crespo. Novanta minuti all’arrembaggio si possono garantire solo quando si attraversa un momento di forma smagliante. Il Genoa non mi sembra in queste condizioni e, di conseguenza, sarebbe importante chiudere in parità il primo tempo per poi giocarsi la qualificazione nei restanti quarantacinque minuti. Lo schieramento del Valencia? Prevedo una formazione prudente, pronta ad essere modificata in corso d’opera a seconda dell’andamento della gara».
