REPUBBLICA IL LAVORO – Il Genoa soffre e risorge. Gasperini esulta ma sbotta: “Sento troppa sfiducia”

Partita a due facce ieri del Genoa, sottolinea La Repubblica-Il Lavoro questa mattina. Primo tempo brutto, di sofferenza, ripresa di gran cuore ed intensità. Altalenante anche la prestazione di certi giocatori, un caso su tutti Konatè, deludente fino al suo goal e poi notevolmente migliorato. Per Gasperini è stata una gara difficile, suggellata dall’espulsione di Tagliavento […]


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Partita a due facce ieri del Genoa, sottolinea La Repubblica-Il Lavoro questa mattina. Primo tempo brutto, di sofferenza, ripresa di gran cuore ed intensità. Altalenante anche la prestazione di certi giocatori, un caso su tutti Konatè, deludente fino al suo goal e poi notevolmente migliorato. Per Gasperini è stata una gara difficile, suggellata dall’espulsione di Tagliavento e pertanto conclusa in tribuna, sistemato dietro la panchina per urlare ai collaboratori le indicazione da prendere. A fine gare il mister ha ancora una volta puntato il dito su coloro che criticano la squadra quando va male :”C’è troppa sfiducia”, ha detto, “sfiducia sia nei confronti delle squadra che nelle scelte dell’allenatore. Evidentemente in molti hanno dimenticato dove era il Genoa sino a qualche mese fa e la fatica terribile che ha fatto per salvarsi negli ultimi due anni”. Poi ha anche difeso coloro che ieri hanno un po’ deluso, si veda De Ceglie, apparso non ancora in condizione: ”A Genova troppi giocatori sono stati giudicati in fretta come brocchi. Verso alcuni c’è un eccesso di aspettative. Aspettiamo De Ceglie e godiamoci la buona prestazione di Motta”, ha concluso. 

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