In attesa di Borriello III (e del suo eventuale gregario Puscas) domani il Genoa non avrà un centravanti di ruolo. Gian Piero Gasperini rispolvererà la sua idea del “falso nueve” che gli aveva fruttato il trionfo nel derby del novembre 2009: per intenderci quello denominato dai tifosi “Milito non c’è ma le pere sono sempre tre”. Allora fu Sculli l’attore protagonista di quella mossa astuta e vincente: stavolta dovrebbe essere Fetfatzidis lo “specchietto per le allodole” per la difesa del Sassuolo. Mi immagino un’altra probabile mossa: l’eventuale rotazione del trio d’attacco Falque-Lestienne-Fetfa nella posizione centrale, in modo da confondere le carte al suo avversario Di Francesco che utilizzerà il consueto 4-3-3. Il Grifone dovrà cercare di conseguire un risultato positivo per dimostrare di aver superato le difficoltà incontrate con le medio-piccole al Ferraris. Inoltre sarebbe un bel balzo in avanti raggiungere quota 30 che consentirebbe di chiudere il girone di andata nei quartieri alti della classifica.
Domani potrebbe esserci una variabile che potrebbe far mutare lo schema da 3-4-3 a 4-3-3 oppure al 4-2-3-1. Sarà determinante la posizione di Kucka (o di Sturaro): uno dei due potrebbe eventualmente far coppia con Rincon davanti alla difesa. Sulla trequarti Falque, Bertolacci e Lestienne con Fetfa punta. Quest’ultima soluzione forse appare non semplice da applicare, visto che manca una punta centrale di ruolo. Meglio un 4-3-3 iniziale che si trasforma anche in 3-4-3: Antonelli in partenza sulla linea dei difensori che all’occorrenza passa sull’esterno sinistro a centrocampo. Linea mediana con Kucka, Rincon e Bertolacci e il trio d’attacco in precedenza esposto. Fischio dell’arbitro Giacomelli alle ore 15. Passo e chiudo!
PROBABILI FORMAZIONI
GENOA (4-3-3): 1 Perin; 14 Roncaglia, 8 Burdisso, 5 Izzo, 13 Antonelli; 33 Kucka (in alternativa: 69 Sturaro), 88 Rincon, 91 Bertolacci; 24 Falque, 18 Fetfatzidis, 16 Lestienne. Allenatore: Gian Piero Gasperini
SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 23 Gazzola, 5 Antei, 15 Acerbi, 3 Longhi; 33 Brighi, 4 Manganelli, 7 Missiroli; 25 Berardi, 10 Zaza, 17 Sansone. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Assistenti: Marzaloni e Musolino. Quarto uomo: Pegorin. Arbitri di porta: Tagliavento e Abbatista
Marco Liguori
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