“Nonostante non avevamo la punta centrale siamo riusciti a segnare tre reti, questo significa che Gasperini ha lavorato molto bene durante la settimana per sopperire a questa mancanza. Il gruppo oggi ha reagito bene alle difficoltà. Tutti ci criticavano perché facevamo rivoluzioni di mercato, quest’anno così non è stato. E’ ovvio che manca una punta, ci stiamo muovendo,ma più di così non possiamo fare. Ventotto punti nel girone di andata era qualcosa che neanche sognavo. Non inseguiamo squadre locali o altro, il nostro unico obiettivo è quello di continuare a fare bene”. Così Enrico Preziosi al termine della gara contro il Sassuolo. Il presidente ha proseguito: “Non possiamo permetterci follie, la nostra situazione ci impone di fare sacrifici fino a giugno. La punta? Come detto, sacrifici stupidi e pazzie non ne possiamo fare, ma cercheremo di colmare questa lacuna. Abbiamo lavorato tre anni per mettere al sicuro la società e non possiamo distruggerla solo per raggiungere le squadre davanti. Ventotto punti sono un bottino importante e ci avrei messo la firma. La salvezza è vicina, il resto dovremo guadagnarlo. Milan e Inter stanno facendo fatica, al momento siamo davanti a loro e dobbiamo essere felici di quanto fatto fino ad oggi. Cercheremo di fare qualcosa di più quando le forze economiche ce lo permetteranno”. Il numero uno del Genoa ha parlato anche del mercato in uscita: “Bertolacci non si muove. Sturaro? Abbiamo preso Costa perché sapevamo che Sturaro lo perdevamo, se poi sarà adesso a giugno non lo so ancora, dovrò parlarne con il mister. Oggi ho visto il ragazzo un po’ distratto, parlerò anche con lui per capire se ha la testa altrove, se così fosse non può proseguire con noi”
Preziosi ha poi aggiunto: “Non sarà facile ripetere nel girone di ritorno quanto fatto in quello di andata, ma ci proveremo. Sicuramente l’assenza di Matri si sente. Ci muoveremo su questo fronte e se ci sarà l’occasione la sfrutteremo. Non faremo pazzie. Gakpè e Lazovic? Lavoriamo già in proiezione futura puntando su giocatori, a mio avviso, importantissimi. il Genoa dovrà lavorare esclusivamente sulle proprie forze. Non vogliamo mettere a repentaglio le sorti del club come rischiato in passato”.
