PREZIOSI E GASPERINI: «Ecco le mosse del mercato del Genoa»

Arriverà un nuovo centravanti, mentre si tenterà di tutto per far indossare ancora la maglia del Genoa a Criscito e Bonucci: tuttavia se dovesse anche rientrare Ranocchia, un difensore potrebbe essere ceduto visto che ne sarebbero tanti. Sculli non si cede, se non arriva un’offerta congrua dalla Roma. Si pensa a un centrocampista di quantità […]


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Arriverà un nuovo centravanti, mentre si tenterà di tutto per far indossare ancora la maglia del Genoa a Criscito e Bonucci: tuttavia se dovesse anche rientrare Ranocchia, un difensore potrebbe essere ceduto visto che ne sarebbero tanti. Sculli non si cede, se non arriva un’offerta congrua dalla Roma. Si pensa a un centrocampista di quantità e qualità da affiancare a Milanetto e Kharja. Ecco le mosse del mercato spiegate dal presidente del Genoa Enrico Preziosi e dal tecnico Gian Piero Gasperini ieri sera nel programma “We are Genoa” condotto da Pinuccio Brenzini sull’emittente genovese Telenord.

Preziosi ha iniziato respingendo le critiche riguardo alle scelte di calciomercato dell’anno scorso. «Solo chi non lavora non sbaglia – spiega il presidente – e non considero errori madornali quelli commessi l’anno scorso». Il numero uno rossoblù parla anche degli elementi positivi: «E’ stato un ottimo campionato anche se si poteva fare di più. Se non avessimo commesso degli errori avremmo potuto ottenere un risultato ancora migliore. Ribadisco che il nostro obiettivo era la parte sinistra della classifica: vuol dire quinto, sesto, settimo. E così sarà quest’anno: dipenderà dall’organico. Non mi piace vendere illusioni: il nostro obbiettivo è di migliorare la posizione raggiunta quest’anno».

Quest’anno è mancato il centravanti in doppia cifra. «Floccari ha raggiunto l’obiettivo ma lo ha fatto un po’ con il Genoa e un po’ con la Lazio – ha spiegato Preziosi – in più ha avuto un inserimento difficile». Gasperini aggiunge che «Floccari ha avuto difficoltà all’inizio a causa di un infortunio piuttosto serio. Non è riuscito nel Genoa a fornire delle prestazioni importanti come ci si aspettava: però è stato un ragazzo professionalmente molto serio e non mi sembra che non abbia fatto proprio nulla». Il tecnico aggiunge che «non mi sento di dire che la squadra non abbia avuto un centravanti: ha giocato anche Sculli in quel ruolo». Si riparte da Acquafesca o da un altro centravanti? «Acquafresca è un ottimo giocatore – risponde Preziosi – che però ha delle caratteristiche particolari che non si sposano con le nostre aspettative per una punta. Lui è un attaccante d’area, opportunista: ma non sono pentito. Comunque ci guardiamo attorno: oggi abbiamo soltanto lui come punta centrale. Suazo andrà via».

Preziosi giunge al tasto dolente, soprattutto per molti tifosi, delle cessioni. «Noi non dichiariamo che ci sono – spiega il presidente – giocatori cedibili o incedibili. Dobbiamo solo valutare se cedere o acquistare ci migliorano l’organico. Solo l’allenatore è incedibile». Riguardo alle voci di giocatori genoani promessi a Juve o Inter, Preziosi spiega che «non siamo la succursale di nessuna delle grandi squadre. Facciamo le cose secondo la nostra convenienza per cercare di migliorare il nostro organico e dare una maggiore consistenza patrimoniale alla nostra società. Il Genoa oggi è una società sana e seria». Riguardo alle comproprietà «ho detto a Capozucca di incontrarsi con i dirigenti di Juventus e Bari per cercare di risolverle» sottolinea Preziosi. Si andrà alle buste in alcuni casi? «Quando due società arrivano alle buste – risponde – significa che hanno rotto definitivamente i rapporti. Spero che non si arrivi mai a questo punto: bisogna sempre trattare». Venendo nello specifico a Criscito e a Bonucci il presidente afferma che «faremo di tutto per portare a casa entrambi». Inoltre «Bonucci è un obiettivo della Juventus e non dell’Inter» sottolinea il Prez: «vedremo comunque il Bari quanto vuole per Bonucci. Abbiamo in Puglia anche Meggiorini in comproprietà che potrebbe essere adoperato per un eventuale scambio». Ranocchia rimane? «Credo che pensare che giocando a tre – spiega il presidente – non si può avere contemporaneamente Bonucci, Ranocchia, Bocchetti, Dainelli: non possiamo permetterci nazionali in panchina, uno di questi sarà ceduto». Se dovessi cederne uno Gasperini chi cederebbe? «Quello che potrebbe dare un maggior incasso al presidente» risponde il tecnico. «Criscito sarebbe il più difficile da sostituire poiché è un giocatore particolare» prosegue il Gasp.

Riguardo ancora alle cessione Preziosi si sofferma anche sull’ipotesi di Sculli alla Roma. «Se la Roma non presenta un’offerta congrua in denaro – commenta – Sculli non lascerà Genova».

Il Genoa prenderà molto probabilmente anche un centrocampista «che dovrà affiancare Milanetto oppure Kharja – spiega Preziosi – appena rientrerà dall’infortunio. Juric non è più un ragazzino».

Infine, riguardo al “dossier” annunciato dal presidente dell’altra squadra di Genova, Riccardo Garrone, Preziosi ha risposto: «Garrone pensi alla sua squadra. Non c’è possibilità neppure per la costruzione di uno stadio in comune: noi abbiamo la nostra casa. Io da oggi non voglio più parlare della Sampdoria: fine!».

 

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