«Gila allo Zenit? Ai “se” non rispondo, per adesso non c´è niente, quando e se ci sarà vedremo». Questo il commento di Enrico Preziosi a Radio Sportiva alla domanda relativa all’interessamento dello Zenit San Pietroburgo per Alberto Gilardino.
Sul passaggio di Destro alla Roma ha commentato così: «Era quello che volevo e quelli che erano gli accordi. La vicenda si è conclusa con la soddisfazione di tutti, così finiremo di parlare di tormentone Destro. Avrei fatto volentieri a meno di queste lungaggini, poche volte ho avuto una trattativa così estenuante. Mattia è un predestinato, ha qualità importanti: una piazza come la Roma gli darà quegli stimoli in più, con un allenatore che apprezza il gioco d´attacco. Penso lui abbia deciso in base a questo: Zeman ha scelto anche Tachtsidis, un altro nostro giocatore, col lavoro e con la fatica fa diventare i giovani quei campioni che possono essere. Lui lo farà esprimere al massimo, un motivo in più per averlo ceduto alla Roma».
Il presidente del Genoa ha risposto anche alle domande sulle altre trattative di mercato di cui si vocifera in queste ore in primis sull’arrivo di Borriello proprio nell’ambito dell’affare Destro: «Con la Roma ci aspettiamo quello che abbiamo pattuito, non altro. Daniele Conti? Non può non interessare un giocatore così, ma a centrocampo siamo in sovrannumero: in quella zona dobbiamo sfoltire, al momento non c´è posto per lui. Kucka-Vargas? La Fiorentina porta a casa sempre soldi dal Genoa, qualche volta ne vorremo vedere anche noi…Io non faccio scambi, o acquisto o vendo».
Infine ha espresso un pensiero sul nuovo Genoa che sta nascendo a Bormio: «Ho visto la partita di sabato, ho visto freschezza e voglia di divertirsi e lavorare. A differenza degli altri ritiri ho visto una squadra briosa, per ora l´effetto Preziosi-Lo Monaco è positivo».
Francesco Patrone
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