Pavoletti-Gakpé: “Attenti a quei due”

Segna uno, segna l'altro. I nuovi "gemelli" del gol?


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In casa rossoblù si sta sempre più delineando la “coppia” del gol: Pavoletti-Gakpé. Dopo 12 gare disputate, infatti, i due “pupilli” della Nord hanno insaccato la sfera per un totale di sette volte. Quattro le reti messe a segno dal giocatore livornese, tre quelle realizzate dall’attaccante franco-togolese.

Ancora è presto per paragonarli ai “gemelli” Skuhravý-Aguilera che nella stagione d’oro 1990-91 segnarono 15 reti ciascuno, arrivando – da buoni gemelli – terzi a braccetto nella classifica marcatori.

Vero è che i bomber della mitica stagione 1990-91 dopo 12 gare disputate registrano lo striminzito bottino di 3 gol (2 Aguilera ed uno solo Skuhravý) ma altrettanto vero è che i due dopo la 15ª iniziarono ad “asfaltare” gli avversari sino a condurre il Genoa al quarto posto in classifica.

È troppo azzardato definire Leonardo Pavoletti e Serge Gakpé la nuova coppia del gol rossoblù? Forse no; no perché, a ben vedere, quando è andato a segno uno, è andato a segno anche l’altro. Puntuali come orologi svizzeri. Hellas Verona, Chievo Verona e Frosinone le squadre punite in contemporanea dai due attaccanti. Pavoletti, in realtà, segnò anche contro il Torino mentre Gakpé no: il franco-togolese, però, era in panchina e non giocò l’infrasettimanale.

Citando una fortunata serie televisiva dei primi anni Settanta del secolo scorso con Roger Moore e Tony Curtis: “Attenti a quei due”.

Alfonso Magno

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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