Con l’infortunio di Bertolacci, la formazione del Genoa sembra ancora più problematica delle altre gare di campionato. Tuttavia c’è un punto fermo del tecnico Delneri: il suo 4-1-4-1 con il “lento pede” Tozser. Notizia positiva: sono stati recuperati Borriello e Moretti dopo la squalifica. Ma al di là degli uomini e dei moduli da gettare nella mischia contro il Pescara nella “battaglia dell’Adriatico” (fischio d’inizio ore 15) ciò che preoccupa molto è la lentezza del Grifone: finora la squadra ha mostrato scarsa velocità, rari contropiede, e poca reattività alle situazione di svantaggio, Un atteggiamento mentale che lascia molto perplessi: non è certo l’ideale per uscire dalle secche della classifica, anzi è un vero e proprio “suicidio sportivo”. Noi ipotizziamo, per contrastare tutto ciò, l’ingresso di Marco Rossi dal primo minuto sull’esterno destro di centrocampo: magari non riuscirà a resistere 90 minuti, ma la presenza del capitano potrebbe essere importante a livello psicologico. In difesa, Granqvist e Canini coppia centrale e scelta quasi obbligata di Sampirisi a destra. Sperando che abbia ben meditato sugli errori commessi contro il Chievo. Ecco le probabili formazioni:
PESCARA (4-3-2-1): Pelizzoli; Balzano, Terlizzi, Romagnoli, Modesto; Bjarnason, Togni, Cascione; Weiss, Quintero; Vukusic
GENOA (4-1-4-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Tozser; Rossi, Kucka, Seymour, Vargas; Borriello
