“E’ stato bello domenica vedere lo stadio impazzire di gioia”. Diego Laxalt racconta al sito ufficiale del Genoa la splendida sensazione dopo il gol di Pavoletti all’ultimo secondo contro il Sassuolo. “Neanche il più ottimista di noi, forse – prosegue l’esterno rossoblù – avrebbe potuto pensare a un finale così. Siamo stati bravi a crederci, ma ormai è andata”. Il Sassuolo è un capitolo chiuso: ora occorre pensare all’altra emiliana che giocherà domenica prossima al Ferraris. “Stiamo pensando alla gara con il Carpi – spiega – squadra che può crearci molte difficoltà, se non scenderemo in campo con la fame che ci vuole”. La “freccia” uruguaiana ipotizza: per la prima volta dall’inizio del campionato, il Genoa in caso di bottino si affaccerebbe nella parte sinistra della classifica. “Questo può essere l’obiettivo per domenica. Nella consapevolezza che, a gioco lungo, la concorrenza è forte e numerosa”.
Il “jet” sudamericano è pronto a sfrecciare sulle fasce anche nella prossima gara: “L’importante è correre bene per la squadra, a prescindere da chi sia a correre” precisa subito. Per Laxalt è fondamentale l’impronta e il lavoro svolto da Gasperini: “Credo sia una dote naturale che al Genoa viene allenata bene (sorride, ndr), a giudicare dall’intensità degli allenamenti e dalla preparazione dello staff”.
